Il Krasnodar è il primo a fermare lo Zenit e manda un importante segnale in vista della sfida di Champions League contro il Porto. Lokomotiv e Cska non perdono l’occasione per recuperare due punti, mentre in coda c’è il primo storico punto in Prem’er Liga del Sochi.
URAL-ROSTOV 2-2
Due delle squadre più in forma di questo inizio di stagione danno vita a un ottimo spettacolo a Yekaterinburg e alla fine è pareggio. L’Ural va per due volte in vantaggio, ma il Rostov è bravo e caparbio a non mollare e a ritrovare per altrettante volte la parità. Da applausi la sforbiciata di Panyukov per l’1-0, ma non è da meno la splendida azione e il tiro al volo di Shomurodov per l’1-1. Nel finale calano le difese ed è liberissimo Iljin per il raddoppio arancionero e poco dopo Sigurdarson può saltare senza eccessive marcature e realizzare il definitivo 2-2.
KRYLYA-LOKOMOTIV MOSCA 1-2
Grande paura a Samara per la Lokomotiv che rischia tantissimo ma alla fine riesce a portare a casa tre punti importantissima. I moscoviti hanno disputato un grande primo tempo ma con il grande demerito di non essere riusciti a chiudere la sfida. Il colpo di testa di Smolov, complice anche una dormita di Ryzhikov, ha portato in vantaggio i rossoverdi, ma i ragazzi di Semin non hanno trovato il raddoppio causa anche la traversa e un salvataggio miracoloso sulla linea di Karpov. Nella rirpesa il Krylya si è fatto più pericoloso e Guilherme ha dovuto intervenire più volte, prodigioso sul colpo di testa di Chernov ma alla fine è arrivato il pareggio. Sobolev, giunto già al quarto centro in campionato, ha girato a rete un cross di Zinkovskiy e l’1-1 sembrava ormai il risultato finale. I padroni di casa non si sono però accontentati del pari e a pochi secondi dalla fine ecco il contropiede decisivo. Zhemaletdinov è sceso palla al piede calciando di destro, Ryzhikov ha parato ma facendo impennare la palla e Krychowiak ha deviato da pochi passi il beffardo 1-2. Torna alla vittoria la Lokomotiv, mentre il Krylya resta a tre punti.
SPARTAK MOSCA-DINAMO MOSCA 0-0
Finisce in parità il secondo derby di Mosca stagionale e lo Spartak continua a dimostrare i suoi limiti. L’espulsione nel primo tempo di Ponce, per carica antisportiva su Shunin, ha complicato i piani biancorossi che non avevano iniziato male la sfida ma che hanno dovuto cambiare strategia in corsa e accontentarsi del pareggio. I padroni di casa devono ancora una volta ringraziare Maksimenko, protagonista di grandi interventi in particolare su Yusupov e Panchenko, ed è proprio grazie al giovane portiere se gli Spartači hanno avuto nel finale le occasioni per vincere. Zobnin ha sparato alle stelle un bel contropiede e il colpo di testa di Gigot ha fatto la barba al palo. Buon pari per la Dinamo, ma forse avrebbe potuto far qualcosa di più per arrivare ai tre punti.
ZENIT SAN PIETROBURGO-KRASNODAR 1-1
Finisce in parità lo scontro diretto tra Zenit e Krasnodar e per i campioni in carica la paura di perdere è stata davvero tanta. Il comico autogol di Douglas Santos stava per regalare un sogno agli ospiti, quello di vincere alla Gazprom Arena, ma forse sarebbe stato un successo immeritato. I padroni di casa continuano a non esprimere il loro miglior calcio ma hanno comunque messo sotto gli ospiti che sono riusciti a chiudersi bene e a lasciare pochissimi spazi. Spajić si è addirittura sostituito a Safonov deviando di testa sulla linea la punizione di Rakitskiy e questo fa capire la grande grinta e concertazione dei neroverdi. Quando però ormai la vittoria beffa sembrava arrivata Ivanović va a strappare palla forse in maniera irregolare ad Ari, nonostante l’arbitro Eskov abbia confermato la decisione anche dopo consulto al Var, e serve Azmoun che chiude l’azione con Dzyuba che con un tocco sotto fa 1-1. Non è ancora tempo di perdere per uno Zenit che però se la è vista davvero brutta.
TAMBOV-ARSENAL 0-1
Dopo la grande delusione europea l’Arsenal si rigetta alla grande in campionato e ottiene la seconda vittoria in altrettante trasferte. Basta un gol a inizio partita del bomber Lutsenko su cross di Álvarez a regalare i tre punti contro un Tambov che ha concesso un tempo ai giallorossi per poi svegliarsi ormai troppo tardi nella ripresa. Oyevole ha sfiorato il pari di tacco, mentre il colpo di testa di Takazov è stato respinto di testa da Levashov. La settimana incubo per la squadra di Tula, con due sconfitte in Europa League contro il Neftçi e una in campionato contro il Rostov, è finita e ora i ragazzi di Cherevchenko possono guardare avanti.
RUBIN KAZAN-CSKA MOSCA 0-1
Nell’insidiosa sfida a Kazan il Cska ottiene i suoi primi punti in trasferta e lo fa convincendo soprattutto nel primo tempo. È netto il dominio rossoblu nei primi quarantacinque minuti e solo un ottimo Dyupin, fantastico su Sigurdsson, ha evitato un maggiore scarto di gol. La rete alla fine è arrivata ed è da vedere e rivedere. Mario Fernandes se ne va in palleggio sulla destra e tocca per Chalov che al volo di destro calcia in maniera forte e precisa realizzando l’unico ma decisivo punto di giornata. Il Rubin ci ha provato nella ripresa a rialzare la testa ma è stato tutto inutile con gli uomini di Goncharenko ben piazzati in campo e che hanno concesso il minimo sindacale ai tatari, dimostrando di essere sì squadra bella da vedere ma che sa anche difendere il risultato.
SOCHI-UFA 0-0
È 0-0 nello scontro salvezza tra Sochi e Ufa e per la neopromossa è il primo punto della sua storia in Prem’er Liga. La partita non è certo stata di quelle da ricordare, anzi il gioco lento e la paura di perdere ha condizionato moltissimo le due squadre che hanno dato fin da subito l’impressione di accontentarsi di un pari a reti bianche. Il neoacquisto Dzhanaev ha debuttato nelle file dei padroni di casa ma oltre a qualche intervento di ordinaria amministrazione non ha dovuto fare di più. Se il timore della sconfitta pervade queste due squadre già alle quarta giornata allora il loro campionato sarà molto difficile.
AKHMAT-ORENBURG 2-1
Il secondo lunedì sera consecutivo questa volta è positivo per l’Akhmat che batte l’Orenburg a domicilio e si conferma squadra difficile da affrontare per tutte a Grozny. La copertina però se la prende tutta Đorđe Despotović che realizza il gol del pareggio per gli ospiti con una pazzesca rovesciata su cross di Terekhov lasciando di sasso Gorodov e prendendosi i meritati applausi dell’Akhmat Arena. I caucasici hanno però sfruttato gli errori biancoblu e se l’1-0 di Kharin è nato da un’azione confusa in area il secondo vantaggio è causato da un orrore di Dovbnya. Da una punizione di Kharin l’uscita del portiere è disastrosa e ha dato la possibilità a ben due giocatori di casa di poter intervenire, con Odise Roshi che devia per ultimo in rete. L’Orenburg resta l’unica squadra a zero punti di tutta la Prem’er Liga.
4 giornata
Akhmat-Orenburg 2-1
Krylya-Lokomotiv Mosca 1-2
Rubin Kazan-Cska Mosca 0-1
Spartak Mosca-Dinamo Mosca 0-0
Sochi-Ufa 0-0
Tambov-Arsenal 0-1
Ural-Rostov 2-2
Zenit San Pietroburgo-Krasnodar 1-1
Classifica
1.Zenit San Pietroburgo 10
2.Cska Mosca 9
3.Rostov 8
4.Lokomotiv Mosca 7
5.Rubin Kazan 7
6.Krasnodar 7
7.Ural 7
8.Arsenal 7
9.Akhmat 6
10.Dinamo Mosca 5
11.Spartak Mosca 5
12.Ufa 4
13.Krylya 3
14.Tambov 3
15.Sochi 1
16.Orenburg 0