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Il gol di Kroos che Olsen non può dimenticare

Toni Kroos e Robin Olsen, ancora una volta uno davanti all’altro. Quest’anno si erano già incrociati a Sochi, a Russia 2018. Una partita che poteva cambiare le sorti del Mondiale, ma che invece fu solamente l’unico lampo della Germania della scorsa estate.

Che gol e che partita. Un 1-1 tirato fino all’ultimo, con una serie di ingenuità della Svezia che hanno concesso agli allora Campioni del Mondo in carica di ribaltare la partita. Una punizione regalata da posizione pericolosa, una barriera a sole due persone che non ha avuto alcuna reattività su un piazzato calciato a tre tocchi e la posizione totalmente da rivedere proprio di Robin Olsen. Palla che scavalca tutti ed entra in porta in quello che sembrava essere il momento della rinascita della Germania e della fine dell’impresa della Svezia. Dopo l’eliminazione dell’Italia, dopo la vittoria sulla Corea del Sud.

Tutto durato veramente troppo poco perché poi all’ultima giornata la Svezia ha battuto il Messico e la Germania ha perso con la Corea del Sud, regalando il primo vero botto del Mondiale russo e rendendo inutile quel gol segnato da Kroos a Olsen.

I due si ritrovano ancora, ma con maglie diverse. Roma e Real Madrid, ancora una volta un passaggio del girone in palio. Stavolta ci si gioca principalmente la prima piazza, che converrebbe a entrambe per essere certi di evitare alcune big come Manchester City (che possono incontrare entrambe), Juventus e Barcellona (che non potranno incontrare la loro connazionale).

Emozioni, ricordi, incroci di sguardi in quella che è di nuovo una sfida decisiva. Con Olsen e Kroos ancora faccia a faccia, quattro mesi dopo quella grande illusione che fece contento il tedesco, ma solo per quella notte.

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