Altro piccolo passo falso del Feyenoord che non va oltre lo 0-0 contro il Vitesse: il mancato sorpasso allontana ulteriormente il quarto posto, ben saldo nelle mani dei ragazzi di Letsch. Neanche un De Kuip ricco di tifosi, sempre in modo limitato, riesce a trascinare la rosa di Advocaat che delude nuovamente, dopo un avviso di stagione che avrebbe fatto pensare a traguardi totalmente diversi. Si conferma sorpresa la società di Arnhem, che avvicina l’AZ e prova blindare la qualificazione diretta alla Conference League, dopo la sconfitta in finale di KNVB Beker.
Un misto di arresa e delusione quella che si è respirata al De Kuip al triplice fischio: il Feyenoord, finalmente davanti ai propri tifosi, non va oltre lo 0-0 in una gara dove avrebbe dovuto strappare il successo per garantirsi il passaggio diretto in una competizione europea. Il Vitesse è un ostacolo duro, soprattutto dopo l’ottimo campionato intrapreso che ha visto crescere notevolmente la caratura della formazione giallonera. Letsch ha effettuato un ottimo lavoro, compattando i reparti con un ermetico 5-3-2, spostando Bazoer al centro della retroguardia per ripartire velocemente e mettendo due punte rapide e leste ad inserirsi tra le maglie nemiche.
In una giornata serena e ricca di sole, le due squadre hanno provato a farsi male, ma la precisione non ha assistito nessuna delle due: nella prima frazione di gioco, il Vitesse ha dettato i tempi, mettendo in difficoltà un Feyenoord smarrito e privo di idee. Negli spogliatoi, Advocaat deve essersi fatto sentire e, la sua sfuriata, ha portato ad una ripresa di tutt’altro livello. Quando i Rotterdammers sono in completo controllo del gioco, Berghuis commette un’ingenuità e si fa espellere direttamente, lasciando i compagni 10 per gli ultimi 15 minuti. Un rosso che nessuno si sarebbe mai aspettato per l’attaccante che, normalmente, salta agli occhi per realizzazioni e assist. In inferiorità numerica, gli ospiti riprendono coraggio ma, nonostante il forcing finale, si devono arrendere alla retroguardia biancorossa.
Advocaat esce dal campo deluso con il suo Feyenoord che resta in quinta posizione, in piena zona playoff per centrare l’ultimo pass per la Conference League. Un vero peccato per i Rotterdammers che avrebbero potuto sorpassare i rivali, forti di poter accedere, attualmente, alla competizione senza ulteriori partite. La distanza in classifica resta invariata con solo 2 lunghezze di differenza: Letsch è avvantaggiato con una squadra che ha meno cali di concentrazione e che è stata totalmente recuperata dopo il momento buio di febbraio. La lotta resta aperta ma, adesso, il Feyenoord non può più permettersi distrazioni e dovrà sperare in qualche passo falso dei gialloneri.
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