“Erling mancherà per diverse settimane” così Rose ala vigilia della sfida odierna, in casa dell’Arminia Bielefeld; una pessima notizia sia per il ragazzo, appena tornato da un problema fisico, sia per il Dortmund considerando l’importanza di Haaland. Assenza che, almeno oggi, non si è fatta sentire. Il BVB, infatti, si è imposto tre a uno contro la penultima della classe grazie ad una prova convincente dell’unica squadra che sembra poter contendere il titolo al Bayern Monaco. Terza vittoria consecutiva, ottima prova di Bellingham e ennesimo gol subito; sì perché il Dortmund non sarebbe se stesso senza incassare almeno una rete a partita.
Escluso Bellingham (ormai uno dei giocatori chiave di Rose) la vittoria del Borussia Dortmund è stata firmata dalle reti di Can e Hummels, non proprio due signori del gol. Serviva una risposta del genere suoi la lezione di calcio subita ad Amsterdam in Champions League; certo l’avversario odierno non era dei più complicati ma molto spesso, in passato, il BVB è scivolato contro squadre di questo livello. I tre punti sono importanti anche in ottica primo posto; il Bayern Monaco resta di un livello superiore ma restare a contatto (un solo punto separa il Dortmund dai bavaresi) aiuta a livello psicologico.
Ora bisogna capire quante altre partite sarà costretto a saltare Haaland; dare continuità di risultati senza il centravanti norvegese è il vero salto di qualità che questa squadra è chiamata a fare.
Per quanto riguarda l’Arminia situazione decisamente poco serena: penultimo posto in classifica con cinque punti, ancora zero vittorie e una squadra che fatica tremendamente a proporre un tipo di gioco in grado di cambiare una situazione piuttosto complicata. Serve un cambio di passo perché se è vero che le contendenti alla salvezza non stanno correndo, è altrettanto chiaro come non si possa continuare in questo modo.
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