Il Cholo Simeone si prende la vetta del girone D di Champions League e lo fa, vincendo ovviamente a modo suo. L’Atletico è tornato alla grandissima e dopo aver fermato il Barcellona in Liga, vince 1-0 al Calderón grazie alla rete del suo numero 10 Yannick-Ferreira Carrasco. Il match è stato bellissimo fin dal fischio iniziale a causa dei ritmi altissimi che le due compagini hanno saputo tenere per tutta la gara. Dalla partita è emersa l’enorme preparazione tattica che il Cholo e Carlo Ancelotti hanno inculcato nei rispettivi giocatori. Alla fine l’ha spuntata il Cholo, in grado di sfruttare il fattore casa, rendendo il Calderón una vera e propria bolgia!
Il Cholo può iniziare a definirsi senza dubbio l’incubo dei bavaresi. Che sia Guardiola o sia Ancelotti a sedere sulla panchina dei pluricampioni di Germania, il Bayern ha sempre avuto la peggio contro l’Atletico Madrid di Simeone. La scorsa stagione il Cholo riuscì a eliminare in semifinale i tedeschi vincendo 1-0 in casa e perdendo 2-1 all’Allianz Arena. Quest’oggi si è ripetuto il risultato di 1-0.
La bolgia del Vicente Calderón si è rivelata un fattore chiave per vincere la gara e guadagnarsi i 3 punti. Il Cholo, perdutamente in trance agonistica, ha trascorso gli ultimi 10 minuti della gara muovendo all’impazzata le braccia per esaltare i tifosi, i quali sono riusciti a trasmettere la carica giusta ai giocatori in campo. Neanche uno dai nervi saldi come l’italiano Ancelotti è riuscito a calmare i suoi, che per gran parte del secondo tempo hanno fatto erroneamente il gioco dell’Atletì. Il Bayern non avrebbe dovuto seguire il suo avversario e, in molte fasi della partita, si è concesso alla foga agonistica dell’avversario, spaventato dall’impostare l’azione.
Questo aspetto è stato determinante. L’emblema è il rigore regalato ai ragazzi del Cholo. Arturo Vidal, nervosissimo nel finale è andato a schiantarsi su Filipe Luis, atterrandolo in area con un intervento irruento e senza criterio. Proprio Filipe Luis e Arturo Vidal possono essere presi come simboli delle rispettive formazioni per spiegare la gara dell’Atletico e quella del Bayern. Filipe Luis è stato il migliore dei suoi, facendosi trovare sempre preparato agli attacchi dei bavaresi e pronto per le ripartenze dei Colchoneros. In avanti si è rivelato la vera arma in più del Cholo dribblando con tranquillità i suoi avversari e mettendo sempre in difficoltà la fascia destra del Bayern. Arturo Vidal è stato invece il peggiore dei tedeschi. Sempre mal posizionato in campo, non è mai riuscito a incidere né offensivamente né in fase di rottura. Non è riuscito a mantenere i nervi saldi, soffrendo troppo la pressione del Calderón.
Antoine Griezmann sbaglia ancora!. Il numero 7 biancorosso ha fallito un altro calcio di rigore, colpendo la traversa e impedendo ai suoi di portarsi sul 2-0 e vivere in tranquillità i minuti finali. La statistica si aggiorna e, purtroppo per il francese, in modo negativo. Il rigore fallito da Griezmann è il terzo di quelli pesanti. Il primo l’ha fallito quasi un anno fa nel derby casalingo con il Real Madrid. Quello che conosciamo tutti è il tiro dagli undici metri sbagliato nella finale di Champions League, in cui fu sempre la traversa a dirgli di no. Quest’oggi fortunatamente l’errore non ha influito sul risultato finale, ma Griezmann non può più ripeterlo. E il Cholo, che lavora meticolosamente su tutti i dettagli, difficilmente non si occuperà anche di quello che sta ormai diventando un problema per il francese.
Qui sotto il gran gol che decide la partita di Carrasco:
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