Il ritorno a Stamford Bridge di José Mourinho non è stato particolarmente dolce, anzi, il suo Tottenham è uscito sconfitto dalla sfida contro il Chelsea (terminata 2-1 per i padroni di casa) che ha blindato il quarto posto in classifica staccando gli Spurs di ben quattro punti. Gli uomini di Lampard hanno gestito molto bene il ritmo della gara trovando il vantaggio dopo un quarto d’ora con Giroud e hanno chiuso la sfida con una bella azione che ha portato al gol decisivo di un ritrovato Marcos Alonso. Il forcing finale della formazione ospite si è tramutato nell’autogol di Rudiger che ha reso solo meno pesante il passivo.
Marcos Alonso, da potenziale partente a giocatore chiave
Sembrava in procinto di abbandonare Stamford Bridge ed invece un mese dopo si è ripreso i propri tifosi e sta trascinando il Chelsea in Champions League. La vita di Marcos Alonso è stata stravolta nel giro di un amen e finalmente è tornato a dare quell’apporto che tanto era stato cruciale nelle gestioni targate Conte e Sarri. Ora finalmente sembra essere chiaro anche a Lampard, l’esterno spagnolo è non solo utile in ambe due le fasi di gioco ma è anche un giocatore che aggiunge quei 5/6 gol a stagione che non fanno sicuramente male a nessuna squadra.
Tottenham continua la rincorsa
Inutile nascondersi dietro ad un dito, ci si aspettava di più dal Tottenham. La rincorsa al quarto posto in Premier League, ultimo valevole per la qualificazione alla prossima Champions League, si complica con i Blues ora distanti ben quattro punti. Dopo la figura non particolarmente brillante di mercoledì sera contro il Lipsia gli Spurs erano chiamati ad una risposta prepotente ma è successo tutto il contrario: il gol di Giroud ha reso tutto più difficile e certamente le assenze hanno pesato tantissimo ma era lecito pensare in un’altra partita da parte degli uomini di Mourinho.