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Il Brasile è nuovamente interessato a Carlo Ancelotti come nuovo commissario tecnico, dopo la sconfitta 4-1 contro l’Argentina. La CBF sta considerando il suo passato e i contatti sono ripresi, mentre Ancelotti attende il Mondiale per Club per decidere
Il Brasile si trova attualmente in una fase di riflessione profonda dopo una pesante sconfitta nel Clasico contro l’Argentina. Questa situazione ha sollevato interrogativi sul futuro della Nazionale, con il ct Dorival Junior che ha subito aspre critiche per la gestione della squadra. Con l’intento di riportare la Seleçao ai vertici del calcio mondiale, la Federcalcio brasiliana (CBF) ha riaperto i contatti con Carlo Ancelotti, attuale allenatore del Real Madrid, per valutare la possibilità di un suo approdo alla guida della Nazionale in vista della Coppa del Mondo 2026.
Dopo il ko per 4-1 contro i rivali storici, il malcontento nei confronti di Dorival Junior è aumentato. La CBF, guidata dal presidente Ednaldo Rodrigues, si trova di fronte a una decisione cruciale: o decidere di proseguire con Dorival Junior fino alle prossime partite di qualificazione, rischiando di compromettere ulteriormente il morale della squadra, oppure optare per un tecnico ad interim mentre si trattano le condizioni con Ancelotti.
La situazione è ulteriormente complicata dalla necessità di mantenere riservate le conversazioni tra le parti anche visto il contratto in essere tra l’ex allenatore del Milan e il Real Madrid.
Le prospettive di Carlo Ancelotti
Ancelotti è considerato un candidato ideale per il ruolo di commissario tecnico del Brasile, grazie alla sua esperienza internazionale e al suo prestigio nel mondo del calcio. Tuttavia, il tecnico italiano ha chiarito che ogni passo in avanti nella negoziazione dipenderà dall’andamento del Mondiale per Club in programma nelle prossime settimane. Nonostante il suo contratto con il Real Madrid scada tra un anno, la prospettiva di allenare una Nazionale storica come quella brasiliana potrebbe rappresentare un’opportunità difficile da rifiutare.
La pressione dei media e dei tifosi
La pressione esercitata dai media e dai tifosi è palpabile, con molti che sperano in un cambio di rotta in vista della Coppa del Mondo. La Seleçao, tradizionalmente considerata una delle squadre più forti del mondo, ha visto un calo delle sue prestazioni negli ultimi anni, alimentando il dibattito su chi dovrebbe guidarla verso una nuova era di successi.
Ancelotti ha dimostrato una capacità unica di gestire squadre di alto calibro e di adattare il suo stile di gioco alle esigenze dei giocatori. La sua filosofia di allenamento, che combina rigore tattico e libertà creativa, potrebbe essere esattamente ciò di cui il Brasile ha bisogno per ritrovare la propria identità.
In questo contesto, il tempo gioca a favore del Brasile, che ha la necessità di trovare stabilità e una direzione chiara in vista delle sfide future. Con le qualificazioni ai Mondiali già alle porte, ogni decisione potrebbe avere un impatto significativo sul destino della squadra verdeoro.