La prima finalista del torneo olimpico di calcio sarà il Brasile, una delle due grandi favorite per la conquista della medaglia d’oro; la Seleção ha avuto la meglio del Messico ai calci di rigore. Una partita non bellissima con i ragazzi di Lozano bravi nel portare a termine il proprio piano partita: difesa a oltranza e qualche tentativo in ripartenza. Il problema si è verificato dagli undici metri con i due errori iniziali a risultare decisivi e un pizzico di sfortuna con Ochoa che non è riuscito a respingere i tentativi di Dani Alves e Reinier. Ora il Brasile aspetta la vincente tra Giappone e Spagna per la finalissima del prossimo sette agosto.
Brasile, finale meritata
Alla fine la finale conquistata dal Brasile è assolutamente meritata considerando come Richarlison e compagni abbiano controllato la partita senza particolari problemi. Ai campioni olimpici in carica è mancato l’ultimo passaggio, quello che avrebbe potuto chiudere prima la pratica; da questo punto di vista si è fatta sentire l’assenza di Cunha. Il talento dell’Hertha Berlino, con la sua qualità negli ultimi venti metri, sarebbe stato decisamente utile per scardinare l’attenta difesa messicana. Il Brasile, però, non è mai uscito mentalmente dalla partita dimostrando un maggiore cinismo dagli undici metri. I ragazzi di Jardine aspettano la Spagna per una finale che tutti aspettano.
Messico, rammarico finale
Aveva funzionato tutto del piano partita messicano: difesa ad oltranza (senza però essere schiacciati all’interno della propria area di rigore) e qualche tentativo in ripartenza. Ad aver tradito Martin e compagni sono stati i calci di rigore dove si è vista poca precisione ma anche il peso di un momento estremamente importante; l’olimpiade del Messico non può che essere considerata positiva e, in attesa di giocare la finalina per il bronzo, resta il rammarico per un’impresa sola sfiorata.