Probabilmente è la giornata che assegna il titolo al Bayern Monaco: la breve trasferta bavarese di Ingolstadt è stata un successo seppur la vittoria sia arrivata solamente nei minuti finali grazie ad un grande guizzo di Vidal visto che la concorrenza ha alzato bandiera bianca nella rincorsa al primo posto.
Il Bayern ha giocato una partita mediocre che però è andata in crescendo nella ripresa grazie ad una pressione maggiore che ha portato all’assedio finale e ai due gol decisivi. Uno squillo di Vidal su un inserimento perfetto e l’acuto di Robben hanno negato all’Ingolstadt n’impresa che avrebbe potuto cambiare la classifica nei bassifondi.
Già, solo nei bassifondi perché in vetta a scuotere la Bundes c’è solo il Bayern. selezione di rivali partita dopo partita, un lavoro più faticoso rispetto al’anno scorso ma dopo 20 giornate anche il Lipsia ha dovuto chinare la testa. Cappotto dell’Amburgo, 3-0 alla Red Bull Arena, vittoria netta, meritata e giusta nelle proporzioni. Il Lipsia è andato subito sotto di due gol, non ha saputo reagire nella maniera giusta nonostante qualche giocata interessante e alla fine nel gettarsi all’arrembaggio ha preso addirittura il terzo gol che dà speranze concrete di salvezza diretta all’Amburgo e pone fine alle speranze di un testa a testa fino all’ultimo per il Meistershale, ormai distante 7 punti.
Fa persino peggio il Borussia Dortmund: il risultato a livello statistico è di minore entità ma ridare vita ad un Darmstadt che non vinceva dal 22 ottobre è davvero grave. Torsten Frings in panchina ha compiuto un miracolo ma la figuraccia del Borussia è più grande del miracolo dell’ultima in classifica: terzo posto sfumato nonostante il KO pesante dell’Eintrach a Leverkusen a campionato che ha perso ormai ogni significato con la vetta già distante 15 punti. Si riapre invece la corsa salvezza del Darmstadt che adesso è a -7 da quello che sarebbe un autentico miracolo sportivo.