La sconfitta, a sorpresa, del Lipsia sul campo del Mainz obbligava il Bayern Monaco a conquistare i tre punti per volare a più sette e compiere la prima e forse già definitiva fuga verso il Meisterschale. I bavaresi si presentavano alla Veltins Arena con i favori del pronostico considerando anche il pessimo momento dello Schalke; i Knappen, ultimi in classifica a meno otto dalla salvezza, avevano bisogno di un vero e proprio miracolo per uscire dal campo con un risultato positivo. Il match è stato, come prevedibile, senza storia. I ragazzi di Flick hanno gestito dall’inizio alla fine trovando un successo che può voler già dire Meisterschale; siamo solo agli inizi del girone di ritorno ma sette punti di vantaggio rappresentano un margine difficilmente recuperabile per le avversarie. Altrettanto difficile, se non addirittura impossibile, la missione salvezza per lo Schalke il cui unico successo, fino a questo momento, è stato evitare di eguagliare il record del Tasmania Berlino.
Il Bayern Monaco è già campione
Il Bayern Monaco rischia di aver vinto il titolo con sedici turni di anticipo. È una provocazione considerando che per la matematica mancano ancora tanti punti ma il più sette rappresenta una sicurezza importante per una squadra abituata a sbagliare pochissimo. Una differenza sostanziale quella di vincere le partite chiave a differenza di chi, come Lipsia e Dortmund, sono anni che commettono gli stessi errori. Oggi il Bayern non ha giocato la sua miglior partita sbagliando molto e mostrando ancora lacune difensive; alla fine però ha ottenuto la cosa più importante, i tre punti. Ora i ragazzi di Flick potranno gestire il girone di ritorno e recuperare energie fisiche e mentali in vista della Champions League.
Lo Schalke è già retrocesso
Se il Bayern Monaco può considerarsi, al novanta per cento, già campione lo stesso vale per lo Schalke per quanto riguarda la retrocessione. Otto punti dal Colonia sono un margine enorme per una squadra che fatica tremendamente a trovare un minimo di equilibrio e Hoppe non può essere il giocatore in grado di portare il club alla permanenza in Bundesliga. Il successo con l’Hoffenheim è stato un episodio isolato e questa stagione rischia di essere ricordata come la peggiore nella storia del club