Non solo Icardi. Tra Serie A e Ligue 1 tanti sono gli affari in via di definizione: oltre alle molte trattative a titolo definitivo già concluse, ce ne sono ancora alcune di cui va stabilito il futuro con riscatti da pagare e accordi da definire.
L’Amiens è stata certamente la squadra più ‘italiana’ di quest’anno grazie agli acquisti di Aleesami, Gnahoré e Krafth da Palermo e Bologna con il solo norvegese rimasto in rosa fino a fine anno. Sempre da Bologna è arrivato anche Arturo Calabresi che piano piano ha trovato spazio nella pur difficile annata degli uomini di Luka Elsner. Il suo riscatto, così come quello di Opoku (ex Udinese) dipendono dalla permanenza in Ligue 1 degli attuali penultimi in classifica. Se venisse confermato in ultima istanza il congelamento delle posizioni ottenute in graduatoria, entrambi i calciatori farebbero ritorno alle loro precedenti squadre in attesa di sapere quale avventura li aspetta per il prossimo anno.
Situazione abbastanza definita per Joachim Andersen, il cui trasferimento dalla Sampdoria al Lione è stato definito con la formula del prestito con obbligo di riscatto: 5 mln in estate più altri 25 per completare il trasferimento. Il suo rendimento è stato piuttosto altalenante tradendo parzialmente le grandi aspettative. Ad un inizio soddisfacente in cui si è affermato come titolare al fianco di Denayer, è seguita una seconda parte di stagione piuttosto opaca in cui è stato più volte messo in discussione. Il rendimento ondivago del Lione, attanagliato dagli infortuni (Depay su tutti), ha certamente afflitto la parte di rosa meno esperta e Andersen ha retto poco la pressione. Il suo riscatto non sembra in pericolo: Aulas, nonostante le polemiche per la fine anticipata della stagione, non ha ancora fatto menzione a ritrattamenti in sede di mercato.
Molto particolare, invece, la situazione dei due ‘italiani” in forza al Nizza. Con un comunicato ufficiale, la società rossonera ha annunciato che né Ounas né Durmisi verranno riscattati. Il motivo? Il cambio di proprietà ha portato più di qualche ripensamento sui due calciatori. Lo scarso impatto del danese e il rendimento altalenante dell’ex Napoli, condito da un riscatto da ben 18mln di euro, hanno fatto propendere per altri profili. INEOS ha provato a ritrattare con De Laurentiis e Lotito le condizioni dell’affare concluso dalla proprietà precedente inserendo una clausola sulle presenze, ma questi termini non hanno soddisfatto le società italiane portando al rientro di entrambi in Italia. Per Adam Ounas, in particolare, c’è il rammarico di non aver dimostrato tutto il proprio valore in una stagione che lo ha visto brillare a corrente alternata anche a causa di qualche infortunio di troppo.
Resterà, invece, un altro anno in Francia Steven Nzonzi che si è visto rinnovare di un altro anno il prestito secco che lo lega al Rennes. Anche in questo caso, come per l’Amiens, l’affare è stabilito dalla classifica poiché la condicio sine qua non del rinnovo del prestito era l’accesso alle coppe europee dei rossoneri, ad oggi garantito dalla classifica ‘congelata’.
Momenti clou per la situazione Mauro Icardi. Con Edinson Cavani verso l’addio e l’Inter intenzionata a liberarsi dell’argentino, si tratta la cessione a titolo definitivo di Maurito, quest’anno a segno 20 volte in 31 presenze con i parigini. Leonardo sta trattando al ribasso con i nerazzurri che chiedono i 70 mln di diritto di riscatto pattuiti in Agosto: la crisi pandemica e il conseguente abbassamento dei prezzi dei cartellini, però, possono fare gioco ai francesi. Tuttavia, la presenza nelle retrovie della Juventus su Icardi mette fretta al brasiliano che proverà a chiudere il riscatto il prima possibile per mettere le basi per la prossima stagione. A Torino guardano con attenzione a questa trattativa con Higuain sempre più verso l’addio e Paratici alla ricerca di un degno sostituto. Solo una cosa è certa: Antonio Conte non ha cambiato idea su Mauro Icardi e il suo rientro a Milano è altamente improbabile.
Situazione particolare, infine, per Alban Lafont. Il portiere del Nantes, in prestito biennale dalla Fiorentina con un diritto di riscatto fissato a soli 9 mln, è tornato a convincere in Ligue 1 dopo un anno burrascoso con i gigliati. Il classe ’99 ha certamente convinto con la maglia dei gialloverdi al punto da far propendere la dirigenza per il riscatto. Per il giovane portiere si vocifera un incredibile interesse del Real Madrid, interessato a ringiovanire la rosa con prospetti di qualità. Dovesse scatenarsi un interesse tale da portare la Viola a fare una corposa plusvalenza, Daniele Pradé sarebbe pronto ad esercitare il controriscatto fissato a 11 milioni per poi girare Lafont altrove. La buona affidabilità mostrata da Dragowski al primo anno all’Artemio Franchi non porta a pensare che il francese possa attualmente tornare a Firenze.