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I segreti del Tottenham capolista

La capolista della Premier League, dopo tre giornate, è il Tottenham. Gli Spurs, alla pausa per le nazionali e nonostante le difficoltà dell’estate con la vicenda Kane, si trovano al comando della classifica. Nove punti, zero gol subiti e tre realizzati; rendimento perfetto di una squadra pronta a far saltare il banco del titolo. Le favorite al titolo sono United, City, Chelsea e Liverpool; nel calcio, però, nulla è scontato e allora bisogna fare molta attenzione ad un Tottenham partito nel migliore dei modi.

Tottenham, la sorpresa della Premier?

Harry Kane è stato il vero caso di mercato di questa estate; l’attaccante, dopo gli europei, non voleva più allenarsi con gli Spurs per andare al City e competere per vincere trofei. Il mercato, però, è imprevedibile e l’arrivo ai Citizens di Grealish ha stravolto i piani del centravanti inglese. Il coro dopo la prima giornata “Ci stai guardando Kane?” sembrava la fine dell’avventura del classe 1993 in maglia Tottenham; alla fine la clamorosa permanenza. Una decisione che potrebbe rivelarsi vincente non solo in Conference League (dove il club parte come la principale favorita) ma soprattutto in Premier.

Tre giornate sono poche per un giudizio (specie in un campionato come quello inglese) ma possono dare un’idea e il Tottenham ha mostrato compattezza e cinismo. Le principali armi dei ragazzi di Nuno Espirito Santo sono proprio la forza difensiva e un attacco che non sbaglia un colpo. Il tecnico portoghese, in poco tempo, ha dato alla squadra quell’equilibrio necessario per raggiungere grandi risultati. I risultati degli Spurs passano, in primis, dalla mediana; il lavoro svolto da Skipp e Hojbjerg è fondamentale sia in fase di interdizione sia in quella di costruzione. I due permettono alla squadra di avere la giusta coesione tra i reparti.

Non bisogna sottovalutare il lavoro svolto dal tecnico su due giocatori chiave: Dele Alli, tornato ad essere centrale nel progetto e Son ancora più responsabilizzato e diventato ancora più decisivo. In una squadra che abbina alla perfezione forza fisica e tanta, tanta, qualità l’ultima “missione” di Espirito Santo sarà quella di recuperare al cento per cento Harry Kane. La doppietta in Conference League è solo il primo passo verso una riconciliazione che potrebbe anche provare ad una clamorosa vittoria in Premier. Difficile considerando la forza delle principali candidate ma la base di partenza è decisamente buona.

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