Italia e Belgio sono le grandi deluse di questa fase finale di Nations League e questa sera a Torino si giocheranno solamente il gradino più basso del podio. Gli Azzurri padroni di casa sono caduti in casa contro la Spagna, mentre i Diavoli Rossi hanno subito una pesante rimonta contro la Francia e anche quest’anno dovranno rimandare il primo storico titolo della storia. Le due nazionali si sfideranno ancora una volta dopo aver già dato spettacolo all’Europeo e in altri cinque precedenti del passato.
ITALIA-BELGIO 4-1 GIRONE MONDIALE 1954
Se gli anni ’50 rappresentarono per l’Italia il periodo del boom economico, nel calcio le cose non andarono affatto bene. I club erano abbastanza ricchi e i campioni venuti da lontano rinforzavano la nostra Serie A, ma la Nazionale visse un decennio disastroso. Dopo la deludente spedizione in Brasile nel 1950 serviva una pronta riscossa in Svizzera quattro anni dopo, ma all’esordio contro i padroni di casa arrivò una sconfitta che rese dunque obbligatorio un successo contro il Belgio. Quel giorno però i ragazzi di Lajos Czeizler piacquero molto e, dopo il vantaggio a fine primo tempo con il rigore di Pandolfini, si scatenarono nella ripresa. Carlo Galli con uno spettacolare colpo di testa trovò il raddoppio, prima che una mancata presa del portiere Gernaey permettesse ad Amleto Frignani di calare il tris. La quarta rete venne realizzata dalla stella Benito Lorenzi e servì solo per le statistiche il punto nel finale del belga Pol Anoul.
ITALIA-BELGIO 0-0 GIRONE EUROPEO 1980
L’Italia ospitò il secondo Europeo della sua storia a distanza di soli dodici anni dal primo, ma se nel 1968 dovette organizzare solo la fase finale, nel 1980 fu il primo vero e proprio torneo continentale. Otto squadre e un girone infernale per gli Azzurri, inseriti nello stesso raggruppamento di Spagna, Inghilterra e Belgio. A sorpresa furono proprio i Diavoli Rossi a giocarsi il primo posto valido per la finale con i ragazzi di Bearzot in occasione della terza giornata all’Olimpico di Roma. La miglior differenza reti premiata la squadra di Thys che poteva dunque accontentarsi del pareggio e infatti l’undici del nord Europa cercò di difendere il risultato fin da subito favorevole. Non bastò nemmeno un secondo tempo giocato con Graziani, Bettega e Altobelli in campo assieme per sbloccare il risultato, con Gerets che fu bravissimo nel dirigere la difesa e Pfaff a fermare le conclusioni verso la propria porta e così il Belgio ottenne la sua prima e unica finale in un grande torneo.
ITALIA-BELGIO 2-0 GIRONE EUROPEO 2000
Ci vollero altri vent’anni prima che Italia e Belgio si reincontrassero a un Europeo e se nel 1980 il torneo era organizzato dal Belpaese, ora i ruoli si erano invertiti. I ragazzi di Dino Zoff erano la squadra da battere del girone, ma a Bruxelles i padroni di casa non volevano perdere punti preziosi in vista dei quarti di finale. Fin da subito le cose vennero subito messe in chiaro e da una punizione dalla destra di Albertini sbucò vincente la testa di Francesco Totti che anticipò i difensori avversari battendo così De Wilde per l’1-0 che metteva in discesa la partita. A chiudere definitivamente i conti ci pensò Stefano Fiore che, dopo aver duettato perfettamente con Pippo Inzaghi, fece partire un favoloso destro al giro dal limite dell’area sul secondo palo garantendo così il 2-0 con una rete di pregevole fattura.
ITALIA-BELGIO 2-0 GIRONE EUROPEO 2016
Le critiche e le perplessità sull’Italia del 2016 si sprecarono con la fiducia che era ai minimi storici. Nemmeno l’arrivo in panchina di un tecnico come Antonio Conte era riuscito a dare slancio a una Nazionale che sembrava essere avara di talenti e di nuove leve di qualità e a Lione in molti erano pronti al massacro. Il Belgio era infatti considerata tra le grandi favorite, ma l’errore più grande è quello di dare per morta in partenza una nazione gloriosa come quella Azzurra. Courtois dovette fare gli straordinari e alla mezz’ora ecco il vantaggio con Bonucci che sventagliò per Giaccherini che si incuneò in area e di destro sbloccò il risultato. Nella ripresa Buffon fu decisivo con un paio di interventi provvidenziali e un sinistro di Lukaku fece la barba al palo, ma a tempo scaduto ecco il raddoppio. Candreva pennellò una perfetta palla per Pellè che si coordinò perfettamente di collo destro mettendo in rete la palla del definitivo 2-0 dando il via così a un torneo che diede molte soddisfazioni alla Nazionale.
ITALIA-BELGIO 2-1 QUARTI DI FINALE EUROPEO 2020
Per vincere il titolo di campione d’Europa nell’estate 2021, l’Italia dovette passare attraverso diversi ostacoli, ma il giorno dove dimostrò maggiormente la propria forza fu probabilmente nel quarto di finale contro il Belgio. A Monaco di Baviera gli Azzurri di Mancini infatti iniziarono a martellare gli avversari fin dalle prime battute e dopo essersi visti annullare un gol a Bonucci ecco l’uno-due micidiale. L’azione di sfondamento di Niccolò Barella fu da manuale, così come il suo destro a incrociare sul secondo palo, prima della perla di Lorenzo Insigne. Il numero dieci presa palla sulla trequarti e a limite dell’area fece partire il suo classico tiro a giro che si infilò imparabilmente alle spalle di Courtois per il raddoppio che sembrò tagliare le gambe al Belgio. Un generoso rigore permise a Lukaku di accorciare le distanze, ma grazie a una grande fase difensiva nella ripresa il risultato non cambiò e il 2-1 fu decisivo per l’approdo in semifinale.