Questa sera alla Scala del calcio di Milano si affronteranno Francia e Spagna per una grande classica tra due delle più prestigiose nazionali europee. La Nations League è solamente ai suoi albori e ancora non si sa quale possa essere il suo impatto a livello storico nei prossimi anni, ma sicuramente vincere un trofeo non è mai cosa sgradita. In passato non sono mai mancate le emozioni e i momenti di grande calcio tra Bleus e Roja e questi sono i loro precedenti nelle più importanti competizioni internazionali.
FRANCIA-SPAGNA 2-0 FINALE EUROPEO 1984
La Francia non era mai riuscita ad arrivare in una finale nella propria storia, nonostante avesse organizzato in un’occasione il Mondiale e in un’altra l’Europeo. Nel 1984 ancora una volta erano i transalpini a giocare in casa e questa volta la squadra era riuscita ad avere una maturità tale da poter lottare contro le grandi del Continente. Michel Platini fu il grande trascinatore e anche in finale contro la Spagna fu il numero dieci della Juventus a sbloccare il risultato. Una sua punizione dal limite dell’area prese di sorpresa Arconada che cercò di bloccare la sfera, ma così facendo finì per far segnare l’1-0 dei Galletti. Il raddoppio arrivò a tempo scaduto con Tigana che lanciò in contropiede Bruno Bellone che da pochi passi colpì di sinistro per il 2-0 che portò così alla memorabile festa di Parigi.
FRANCIA-SPAGNA 1-1 GIRONE EUROPEO 1996
Aimé Jacquet aveva un compito molto complicato, ovvero ridare dignità alla Francia in vista del Mondiale casalingo del 1998 dopo che i Bleus non erano stati in grado di qualificarsi alle edizioni del 1990 e del 1994. La partita più difficile di tutta l’iniziale fase a girone dell’Europeo 1996 fu senza dubbio quella contro la Spagna e a passare in vantaggio furono i transalpini. Karambeu servì negli spazi Yuri Djorkaeff che anticipò la mossa dei difensori iberici per toccare di esterno destro in corsa battendo così Zubizarreta per l’1-0 che sbloccò il risultato. La Spagna si riversò completamente in attacco e cercò a tutti i costi la via del pareggio che alla fine arrivò grazie alla conclusione al volo di José Luis Caminero che permise a Lama di toccare solamente la sfera.
FRANCIA-SPAGNA 2-1 QUARTI DI FINALE 2000
La Francia campione del mondo in carica era la grande attesa e favorita del torneo, ma a sorpresa chiuse seconda il proprio girone per aver snobbato la terza gara con l’Olanda. Dal canto suo invece la Spagna aveva dovuto sudare le proverbiali sette camicie per vincere un pazzo raggruppamento con Jugoslavia, Slovenia e Norvegia. A Bruges l’attesa era altissima soprattutto per vedere all’opera quel meraviglioso campione dal nome Zinédine Zidane che alla mezz’ora calciò una punizione meravigliosa all’incrocio dei pali per l’1-0, ma le Furie Rosse non si diedero per vinte. Il rigore di Mendieta portò immediatamente al pareggio, ma i Bleus non persero tempo e quando Vieira servì Djorkaeff in corsa, l’ex interista calciò una sassata all’incrocio dei pali per il 2-1. Gli iberici provarono la rimonta e al novantesimo ebbero la grandissima occasione, quando Barthez atterrò Abelardo decretando un altro calcio di rigore. Dagli undici metri questa volta si presentò Raúl ma il suo sinistro finì alle stelle sprecando così la più grossa occasione per il pareggio.
FRANCIA-SPAGNA 3-1 OTTAVI DI FINALE GERMANIA 2006
Il giorno dopo Italia-Australia si giocò ad Hannover uno scontro tra titani. Gli iberici erano favoritissimi dopo che avevano dominato il loro girone chiudendo a nove punti e probabilmente mostrando il miglior calcio. Dall’altra parte la Francia del criticatissimo Domenech aveva deluso nella prima fase vincendo solo con il Togo e guadagnandosi gli ottavi solo all’ultima giornata dietro la Svizzera. E quando a metà primo tempo un rigore di David Villa portò avanti la Spagna nessuno si sorprese più di tanto. Nel finale del tempo però venne fuori l’estro di Franck Ribéry che saltò Casillas e mandò le squadre all’intervallo in parità. Molte occasioni ma nessuna rete fino ai minuti finali dove Patrick Vieira di testa sfruttò una pennellata di Zidane su punizione per portare in vantaggio i “Galletti“. Le “Furie Rosse” si riversarono in avanti alla ricerca del pareggio, ma così facendo si scoprirono e permisero a Zidane di realizzare una delle reti più maestose di sempre. Stop di ginocchio, dribbling secco su Puyol e destro a incrociare a spiazzare Casillas per il 3-1 che mandò ai quarti una Francia ritrovata.
SPAGNA-FRANCIA 2-0 QUARTI DI FINALE EUROPEO 2012
La Spagna di inizio anni ’10 era una squadra assolutamente perfetta, capace di mandare in confusione più totale qualsiasi squadra pur giocando senza un vero e proprio punto di riferimento in attacco. All’Europeo del 2012 aveva preso una tale convinzione nei propri mezzi che disputò alcune partite di altissimo, come nel quarto di finale contro la Francia. Laurent Blanc stava cercando di ricostruire la nazionale dopo gli ultimi fallimenti di Raymond Domenech, ma le Furie Rosse erano un ostacolo davvero troppo grande. Dopo pochi minuti Iniesta servì una meravigliosa palla in verticale per Jordi Alba che crossò al centro per Xabi Alonso che con uno splendido inserimento di testa schiacciò la conclusione sul secondo palo prendendo in controtempo Lloris. I Bleus provarono a riprendersi solamente con qualche singola occasione da calcio piazzato, ma al novantesimo fu la Spagna a trovare il raddoppio con Pedro che si conquistò un calcio di rigore per fallo di Réveillère e dal dischetto fu ancora Xabi Alonso a raddoppiare portando la Spagna in semifinale.
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