L’eccellenza della terra del futebol in Europa, i brasiliani che hanno fatto la storia della Champions League. Dopo aver visto le posizioni dalla numero 10 alla numero 6 è il momento di scoprire quali sono i primissimi marcatori verdeoro nella massima competizione europea per club.
In Italia 3 presenze senza reti e una forma fisica dimenticabile con la maglia dell’Ancona, ma prima del suo pessimo approdo in Serie A Jardel è stato un attaccante di enorme prolificità. Con Porto e Sporting Lisbona ha addirittura una media più alta del gol a partita e con il Galatasaray non ci è andato poi così lontano. Con i biancoverdi non ha mai segnato però in Champions, mentre sono da ricordare le sue ottime annate con le altre due maglie citate che lo resero uno dei centravanti più interessanti d’Europa e uno dei principali colpitori di testa dell’intero panorama internazionale.
La sfortuna di essere nato in un periodo in cui il Brasile abbondava di punte come non mai. Giovane Élber ha segnato in Champions ovviamente con la maglia del Bayern Monaco ma anche con quella del Lione, confermandosi una delle punte dinamiche più impattanti dell’epoca.
La squadra che l’ha portato in Europa è stato il Deportivo La Coruña, ma nonostante fossimo negli anni del Superdépor (rivivi qui tutta l’era di questa squadra) non ha giocato la Champions in Galizia. Le 27 reti infatti sono arrivate principalmente con la maglia del Barcellona, dove nella stagione 1999/00 arrivò addirittura in doppia cifra. Ma dopo il suo addio al Camp Nou, pur non trovando mai prestazioni del livello dei suoi anni migliori, è riuscito ad andare in gol con le maglie di Milan e Olympiacos, a cui andrebbe aggiunta anche la rete segnata nei preliminari con l’Aek Atene.
L’accoppiata Champions League-Pallone d’Oro è un grande classico del calcio contemporaneo e poche volte come nel 2007 è stata così meritata per un giocatore. Ma la carriera di Kaká in Champions è stata di altissimo livello anche nelle stagioni precedenti, pur non raggiungendo mai quella doppia cifra che lo fece il volto principale del titolo vinto dal Milan. Più difficile la sua avventura col Real dove ha segnato solamente 3 volte, ma i 30 gol totali lo rendono tra i brasiliani il calciatore ritirato che ha segnato di più.
Il primo in classifica infatti è in attività e lo sarà ancora per molto. Neymar ha un feeling incredibile con il gol, tanto che attacca le alte posizioni anche nella classifica all time della nazionale verdeoro: tra Barcellona e Psg è arrivato a 35 gol e mette nel mirino della carriera quella quota 50 in cui solamente in sette sono arrivati nella storia. Ma intanto tra i brasiliani è per distacco il leader, anche difficilissimo da raggiungere.
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