Un giorno alla fine di tutto: River e Boca al Monumental per giocarsi la Copa Libertadores e forse l’atto finale della rivalità più sentita del gioco del calcio. A La Boca in tanti sognano il colpo del secolo, quello di vincere il trofeo in casa dei rivali, in quello che sarebbe lo smacco più grosso di questa storia. Ma per farlo servono uomini in grado di imprese del genere, persone che sappiano come si fa gol in una partita del genere. Carlos Tevez, Lisandro Magallán, Nahitan Nández e Edwin Cardona hanno già fatto gol al Monumental con la maglia del Boca e sperano di poter replicare le proprie gesta nella finale di domani.
Poi c’è chi in quello stadio ha fatto gol, ma con un’altra maglia. L’unico ad appartenere a entrambi i gruppi è ovviamente Carlos Tévez, il maggiore degli indiziati per portare la Copa a La Bombonera domani sera, nonostante un momento di forma tutt’altro che esaltante. In quello stadio se ne è tolte di soddisfazioni: la più grande sicuramente il gol nella semifinale del 2004, fin qui il Superclásico più importante mai giocato: storica la sua esultanza della Gallinita, la più grande irrisione mai fatta da un calciatore in quello stadio. Poi però è andato in gol anche con il Corinthinas, nella Libertadores del 2006: gol del vantaggio nell’andata degli ottavi di finali, inutile poi visto che il turno lo passarono proprio i Millonarios.
Sei anni più tardi toccò invece a Pablo Pérez, tutto il contrario di un goleador, ma un calciatore dal temperamento ideale per giocare partite così sentite. Vestiva la maglia del Newell’s in uno spettacolare 3-3: gli altri due gol per la Lepra li segnò uno che sarebbe poi diventato il calciatore più rappresentativo del River, quel Nacho Scocco che conta di recuperare dall’infortunio per segnare ancora una volta un gol che assegna un trofeo.
Ma se c’è un uomo-Superclásico nel Boca quello è il Pipa Benedetto. Ha segnato all’andata e si deve vendicare di Armani per il miracolo nel finale di partita. Un gol al Monumental lo ha già segnato, ma quando vestiva la maglia dell’Arsenal di Sarandí. Torneo Final 2013, uno degli ultimi anni in cui il Viaducto si è presentato nelle parti che contavano della classifica. Gol del Pipa a Barovero per una vittoria pesantissima contro il River che affrontava la sua prima stagione da neopromossa.
E poi l’ultimo, il più insospettabile, Cristian Espinoza. Difficilmente sarà della partita domani sera, ma è stato già protagonista in questo stadio con la maglia dell’Huracán in una partita pesantissima. Era la semifinale d’andata di Copa Sudamericana 2015 e il Globo grazie al suo gol eliminò il River campione in carica della competizione. Decisivo perché al ritorno a Parque Patricios finì 2-2 con in gol anche Wanchope Ábila.
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