Comincia l’anno nuovo e i pensieri vanno già a quelli che saranno i grandi appuntamenti che ci riserverà il 2019. Un anno particolare per il calcio delle nazionali in cui ci saranno grandissime novità a partire da subito: tre coppe continentali, tutte giunte a un’edizione storica, più le prime finals della Uefa Nations League per un anno che riserva sicuramente grandissime aspettative.
Si parte con la Coppa d’Asia, il primo dei tornei in programma che partirà il 5 di gennaio negli Emirati Arabi. Si tratta di un’edizione storica perché per la prima volta si utilizza il format a 24 squadre, identico a quello che fu adottato per i Mondiali di calcio del periodo tra il 1986 e il 1994 e che dal 2016 è stato utilizzato anche per gli Europei. L’allargamento da 16 a 24, necessario per far partecipare più nazionali possibile in un continente che può contare su decine di Paesi, ha portato logicamente a tante qualificazioni storiche. Ci saranno infatti tre nazionali esordienti: Kirghizistan, Filippine e Yemen a cui va aggiunto il Libano che aveva partecipato solamente all’edizione del 2000 in cui fu Paese ospitante, senza mai superare un turno di qualificazione.
Edizione storica anche per la Coppa d’Africa, che per la prima volta si disputerà in estate, a partire dal 15 giugno. Ancora problemi di organizzazione dopo che il Camerun è stato costretto a lasciare la sua candidatura vincente in attesa che venga assegnata nuovamente. Questo comporta che al momento ci sono 15 squadre qualificate sulle 16 che dovranno partecipare in un torneo che potrebbe essere caratterizzato anche da alcune difficoltà climatiche visto che l’atmosfera estiva rischia di rendere particolarmente complicata questa edizione. Due le nazionali esordienti: la Mauritania e il Madagascar.
In contemporanea si disputerà la Copa America 2019, un’edizione attesissima visto che sarà organizzata dal Brasile. Si tratta dell’ultima edizione di sempre a essere disputata negli anni dispari: dal prossimo anno infatti la Copa América seguirà il calendario degli Europei e si giocherà sempre con cadenza quadriennale, ma appunto negli anni pari. Da segnalare in questa edizione l’assenza del Messico, questa volta non invitato così come tutte le nazionali Concacaf a differenza delle scorse edizioni, e la prima partecipazione di sempre del Qatar, che assieme al Giappone rappresenterà in Brasile la confederazione asiatica AFC.
Programma ricco anche in Europa dove si svolgeranno due tornei brevi. In Italia l’attesa è tutta per il primo storico Europeo Under 21 ospitato dal nostro Paese, con gli azzurrini di Di Biagio che proveranno a centrare il successo o quantomeno la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dato che questa edizione regalerà i pass europei per la rassegna a cinque cerchi. Si giocheranno anche le finals della Uefa Nations League, alla sua prima storica edizione, con la coppa che verrà assegnata in Portogallo.