Marco Rose si è ritrovato a dover giocare una delle partite più importanti della stagione senza Thuram, Pléa e Bensabaini. Il Wolfsburg non era un avversario facile, con un attaccante come Weghorst davanti, ma il tecnico del Borussia Monchengladbach ha impostato una partita tutta in contropiede e l’ha vinta per 3-0, grazie a un protagonista inaspettato: Jonas Hofmann.
Hofmann, un talento duttile e sfortunato
Il centrocampista tedesco, infatti, non ha mai avuto il vizio del gol: la sua prima rete in Bundesliga con la maglia dei Fohlen è arrivato a due anni dal suo acquisto e in questa stagione ne aveva segnato solo due fino a oggi, pur giocando spesso da ala e trequartista. Hofmann è sempre stato un giocatore duttile, talentuoso e capace di giocare in quasi tutti i ruoli del centrocampo e dell’attacco, anche se forse proprio quest’ultima caratteristica ne ha fortemente limitato la carriera. A 19 anni era ritenuto uno dei migliori prospetti del calcio tedesco e infatti il Borussia Dortmund, sempre attento ai giovani, gli fece firmare il suo primo contratto da professionista. La sua carriera sembrava ormai pronta a decollare, ma il poco spazio e la pochissima fiducia nei suoi confronti gli impedirono di esprimere tutto il suo talento. I gialloneri lo mandarono in prestito al Mainz, dove continui problemi alle ginocchia lo tennero fuori per mesi.
La sua carriera sembrava definitivamente compromessa, quando arrivò l’altro Borussia, quello di Monchengladbach, che spese 8 milioni di euro e gli garantì la possibilità di rinascere in un contesto meno competitivo. La prima stagione non fu facile, ma con il passare del tempo Hofmann si affermò come un giocatore utilissimo negli schemi di tutti gli allenatori che hanno guidato i Fohlen: Schubert, Hecking e Rose non hanno potuto fare a meno di Hofmann, un tuttocampista di qualità e quantità, capace di segnare, di far segnare e di costruire il gioco con le sue ottime qualità tecniche. E oggi, con l’aiuto della straordinaria prestazione di Embolo e del gol di Stindl, l’ex-Borussia Dortmund ha steso uno spento e confusionario Wolfsburg con due gol da attaccante vero.
Il Borussia deve ancora lottare, il Wolfsburg no
Gol che potrebbero rivelarsi decisivi nella corsa alla Champions League, che vede il Borussia Monchengladbach in quarta posizione con due punti di vantaggio sul Bayer Leverkusen, che, però, ha una partita da giocare, contro il Colonia, un avversario da non sottovalutare. La situazione del Wolfsburg invece è più complicata: la squadra di Glasner si trova in sesta posizione e si deve guardare le spalle da Hoffenheim e Friburgo, entrambe a -3, ma si potrebbe qualificare in Europa League anche da settima, dato che la finale di DFB-Pokal si giocherà fra Bayer Leverkusen e Bayern Monaco, due squadre che sono già certe di un posto in Europa.
Federico Zamboni
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