Il sabato di Bundesliga riparte da una sfida entusiasmante, quale Hoffenheim contro Schalke04. La Wirsol Rhein-Neckar-Arena di Sinsheim è il teatro di questa pittoresca contesa: un duello che cela una sfida appassionante fra due allenatori giovani ed emergenti. Julian Nagelsmann è la rivelazione della passata stagione e la serie di innumerevoli gare senza sconfitta hanno portato alla ribalta il giovane tecnico teutonico. Il suo Hoffenheim ha incantato nella passata stagione e vuole riconfermarsi in questa Bundesliga. Lo Schalke04 ha deciso di affidare, nello scorso giugno, la panchina ad un tecnico cosentino, quale Domenico Tedesco. Tedesco, con una esperienza da allenatore fra le giovanili dell’Hoffenheim, si è preso la scena con la propria giovane età ed è chiamato ad un compito mastodontico: riportare lo Schalke04 su palcoscenici importanti.
I padroni di casa hanno conquistato tre punti nello scorso turno ai danni del Mainz. L’eroe di giornata è stato l’ex Heracles Almelo Mark Uth che ha siglato la rete decisiva al 92′. L’Hoffenheim è attualmente terzo e può raggiungere il Bayern Monaco, reo di essersi fatto raggiungere dal Wolfsburg nella serata di ieri. Lo Schalke04 è stato sonoramente sconfitto dai bavaresi per 3-0 nel precedente turno ed è alla ricerca di una vittoria per non perdere il contatto con il gruppo di vetta.
Nagelsmann sceglie di mandare in campo i propri uomini con un 3-4-3 particolarmente offensivo: Vogt al centro della difesa, Uth centravanti e Kramaric defilato a destra. La posizione del corazziere croato è molto particolare, molto probabilmente Gnabry agirà più propriamente dietro le due punte centrali e farà da trequartista atipico per rifornire i due cannonieri. Tedesco risponde con un 3-4-2-1: Nastasic nel pacchetto difensivo, Stambouli in mediana e l’argentino Di Santo a guidare l’attacco. Nuovamente titolare Weston McKennie, centrocampista statunitense che sta trovando molto spazio con il tecnico italiano in questo avvio di campionato. La partita si prospetta una vera battaglia, ma la maggior caratura tecnica dell’Hoffenheim fa propendere l’ago della bilancia verso i padroni di casa.
Nel primo tempo i padroni di casa partono con più livore e rabbia sul terreno di gioco. L’Hoffenheim trasforma il forcing iniziale in una rete al 14′. Zuber effettua un’efficace percussione centrale che porta allo smarcamento di Geiger, il centrocampista scocca un dardo imprendibile dal limite dell’area di rigore. Lo Schalke04 si ritrova già a rincorrere. Nagelsmann è costretto a rinunciare ad Amiri per infortunio, al suo posto Rupp. Alla mezz’ora è Caligiuri a suonare la carica per gli ospiti, ma la conclusione dell’esterno di passaporto italiano non spaventa Baumann. Il primo tempo termina con il vantaggio minimo dei padroni di casa.
Nella ripresa l’Hoffenheim sciupano una ripartenza ben orchestrata, ma il contropiede dei padroni di casa sbattono contro l’ultimo baluardo della retroguardia dello Schalke04. Gli ospiti ci provano con una serie di conclusioni dalla distanza: protagonisti Konoplyanka e Meyer. I due interpreti dello schieramento di Tedesco sono imprecisi. L’inserimento di Burgstaller al posto di Federico Di Santo dà nuova verve alla manovra dello Schalke04, la retroguardia dei padroni di casa comincia a vacillare. L’Hoffenheim, nel momento migliore degli ospiti, non riesce a sfruttare una combinazione pazzesca da parte dei propri interpreti. Burgstaller va ad un soffio dal pareggio a dieci minuti dal termine della partita, ma il pallone si spegne sul fondo. L’Hoffenheim punisce gli ospiti al 94′ con Rupp: l’esterno sfrutta una disattenzione macroscopica di Fahrmann e fissa il match sul 2-0. L’Hoffenheim con questa vittoria si porta momentaneamente in vetta, a conferma del buon lavoro operato da Nagelsmann. Lo Schalke di Giovanni Tedesco cade combattendo sino all’ultimo minuto, ma gli ospiti hanno pagato la poca incisività in avanti. La prestazione di Di Santo è stata davvero insufficiente: tutt’altra musica con Burgstaller in campo.