Sembrava un match finito già all’intervallo con il Mainz avanti per quattro a uno e in totale controllo della gara. E anche quando gli uomini di Martin Schmidt sono rimasti in dieci per l’espulsione di Bussmann, nulla faceva pensare ad un finale del genere. In tredici minuti l’Hoffenheim realizza tre goal e va a pareggiare una gara incredibile. Una rimonta pazza per i “Die Blau” che ottengono un punto d’oro, visto come si era messa la partita.
Partita pazza per l’Hoffenheim
Sei goal fatti e altrettanti subiti; se da un punto di vista offensivo non si può imputare nulla all’Hoffenheim, difensivamente qualcosa può e deve essere migliorato. La squadra quando va sotto sembra subire troppo il colpo e, incapace di reagire, resta in balia dell’avversario. Poi, quando sono con l’acqua alla gola e tutto sembra ormai perduto, come se scattasse una molla, i “Die Blau” tornano ad essere una squadra e riescono a recuperare partite come quella di oggi. Un quattro a quattro che deve far riflettere perché per l’obiettivo stagionale (la salvezza) bisogna trovare un tipo diverso di equilibrio; per portare punti alla causa non si deve fare sempre lo stesso numero di goal degli avversari. Forse il 3-4-3 scelto da Nagelsmann non è la via giusta per raggiungere il prima possibile la permanenza in Bundesliga, ma il giovane tecnico è intelligente e saprà trovare rimedio ad una situazione paradossale: il suo Hoffenheim è straripante davanti ma incredibilmente fragile dietro. Per raggiungere la salvezza serve altro.
Mark Uth, l’uomo del destino
Arrivato, dopo che nell’Heerenveen aveva totalizzato venti goal in trentasei partite, Mark Uth ancora non aveva lasciato il segno con la maglia dell’Hoffenheim. L’attaccante classe 1991 ha scelto il miglior momento possibile per mettersi in mostra: entrato al posto di Schar, Uth, sul finale, ha realizzato la doppietta della speranza per l’Hoffenheim, che poco dopo ha trovato il goal del pari. Nagelsmann, oggi, oltre ad aver capito l’immenso carattere dei suoi ragazzi ha trovato una soluzione offensiva in più: Mark Uth.
Pazza, incredibile, folle; Mainz-Hoffenheim è stata tutto questo, con in padroni di casa avanti di tre reti all’intervallo e gli ospiti che sono riusciti in una rimonta pazzesca.