In un mondo dove il “Dio denaro” fa la differenza si trova ancora spazio per i sogni; dopo l’Alessandria in Italia (semifinalista in coppa Italia) e il Leicester in Premier League (primo in campionato), ecco l’Heidenheim che domani sera vivrà un sogno nel quarto di finale della Coppa di Germania.
Il Fussballclub Heidenheim è una società calcistica la cui origine ha come data il 2007; la storia di questo club, però, è molto più complicata di quanto possa sembrare; infatti le origini di questa squadra risalgono al 1846. Heidenheim è un comune tedesco di 50 mila abitanti, situato vicino Stoccarda nel land del Baden-Wurttemberg. Domani sera tutti gli abitanti, chi allo stadio, chi in pub con una buona birra, chi a casa con la famiglia, sarà vicino alla squadra di Frank Schmidt in quella che è una notte storica e potrebbe diventare una serata leggendaria.
Alle 19:00 alla Voith-Arena la compagine biancoblu ospiteranno, in uno stadio che si trasformerà in una bolgia per l’occasione, l’Herta Berlino, terzo in Bundesliga e con tutti i favori del pronostico; ma si sa, i pronostici sono fatti per essere ribaltati ed è quello che, in un mercoledì sera diverso da tutti gli altri, proveranno a fare Schnatterer (il capitano) e compagni.
Vediamo per un momento le squadre che si contendono la Coppa di Germania: Leverkusen, Werder Brema, Stoccarda, Dortmund, Hertha Berlino, Bayern Monaco, Bochum e, appunto, l’Heidenheim. Sono tutte squadre, tranne il Bochum, con un budget maggiore rispetto alla squadra di Schmidt che però dalla sua ha una storia per nulla inferiore alle altre ma soprattutto ha una voglia ed una fame che nel calcio possono fare la differenza (Leicester docet).
Dal portiere Zimmermann, al pilastro difensivo Wittek, passando per il capocannoniere della squadra in coppa con due reti, il centrocampista Leipertz, fino ad arrivare all’attaccante Voglsammer; tutti giocatori che con il sudore, la fatica e il sacrificio si sono costruiti una possibilità, si sono concessi 90 minuti (e forse più) in cui sognare e mostrare a tutti che possono sorprendere, ancora.
Domani sera faremo tutti il tifo per l’Heidenheim, perché in questa meravigliosa piccola realtà ci sta un pezzo d’Italia ed è rappresentato dal centrocampista Maurizio Scioscia, classe 1991. Per sapere come andrà a finire bisogna solo aspettare, nel frattempo buona fortuna Heidenheim anzi “Gluck Heidenheim”.