Gli Hearts accedono in scioltezza al secondo turno preliminare di Europa League, passeggiando in Estonia contro l’Infonet FC schiantato con un sonoro 4-2. La squadra di Edimburgo si porta sul 3-0 prima dell’intervallo grazie alle realizzazioni di Callum Paterson, Alim Ozturk e Igor Rossi. Ad inizio ripresa l’autogoal di Ozturk ha ridato qualche speranza ai padroni di casa, messe però subito a tacere dal secondo goal di Igor Rossi, la compagine di Tallinn ha poi nuovamente accorciato le distanze con Vladimir Voskoboinikov, ma di fatto è stata la realizzazione della bandiera.
Robbie Neilson ha operato tre decisivi cambi di formazione rispetto alla partita di andata della settimana scorsa, in cui gli Hearts si erano imposti a fatica tra le mura amiche del Tynecastle, ovvero Liam Smith, l’americano Perry Kitchen e soprattutto Igor Rossi titolari, rilegando in panchina Sam Nicholson, John Souttar e Juanma, non ancora al meglio della preparazione fisica.
Gli Jambos sono stati sicuramente favoriti dall’aver sbloccato subito la partita per merito della rete su angolo di Paterson, un ragazzo da tenere d’occhio e dal sicuro avvenire, ma il vero mattatore della serata è stato Igor Rossi.
Brasiliano classe 1989, Rossi agisce da difensore centrale, e grazie alle sue chiare origini italiane, possiede anche il passaporto del nostro paese. Cresciuto nell’Internacional di Porto Alegre, con cui ha anche vinto la Coppa Libertadores nel 2010, ha giocato anche per circa cinque anni nelle fila del Maritimo nel campionato portoghese, prima di trasferirsi agli Hearts all’inizio della scorsa stagione. Giocatore con grandi doti di leadership, predilige giocare in modo fisico, mettendo sempre la sua grinta al servizio della squadra e grazie al suo educato piede sinistro è anche molto prezioso nella fase di costruzione del gioco. Come dimostrato in questa sfida europea, è molto efficace anche in fase offensiva dove diventa molto pericoloso nel gioco aereo.
Gli Hearts attendo dunque il loro prossimo sfidante e possono continuare a sognare un approdo in Europa League anche grazie ad un Rossi ritrovato.
