Nella strana serata di ieri sera in cui il calcio europeo si è giocato nella maggior parte degli stadi a porte chiuse, ad Ibrox si sono affrontati Rangers e Bayer Leverkusen con il supporto di entrambe le tifoserie. Match vinto dal club tedesco per tre a uno (qualificazione ipotecata ai quarti di finale) grazie all’ennesima grande prestazione di Kai Havertz, autore del goal del vantaggio su calcio di rigore. Il classe 1999, però, non è decisivo solo a livello internazionale; in Bundesliga, grazie alla rete nel quattro a zero contro l’Eintracht, ha raggiunto i trenta goal a soli vent’anni e duecentosettanta giorni.
Havertz, talennto purissimo
Meno tre dal quarto posto in Bundesliga, semifinale di DFB-Pokal e pienamente in corsa in Europa League; il Leverkusen sta vivendo una grande stagione e potrebbe regalarsi un finale da sogno. Nel sistema di gioco di Bosz ad avere un ruolo decisivo, specie dopo l’infortunio di Volland, è Kai Havertz. Il talento tedesco può ricoprire tre ruoli con la stessa efficacia: trequartista, ala destra o mezzala offensiva. Giocatore dotato di una tecnica superiore alla media, sinistro di piede, bravo nel dribbling e con una visione di gioco fondamentale per i propri compagni. Alle spalle dell’attaccante riesce a far valere la sua qualità ma da mezzala, con la possibilità di inserirsi, esprime al meglio tutto il suo potenziale. Nonostante la giovane età è un giocatore completo che, probabilmente, non resterà per molto tempo alla BayArena.
Havertz ha gli occhi dei maggiori club europei puntati addosso e, la prossima estate, potrebbe partire una vera e propria asta di mercato. Il Bayern Monaco, per la sua capacità di acquistare i migliori talenti della Bundesliga, parte favorito ma attenzione alla Juventus; i bianconeri hanno bisogno di un centrocampista di livello, in grado di cambiare le sorti del match e Havertz ha il profilo perfetto per i bianconeri. Portarlo via da Leverkusen, però, non sarà semplice visto che servirà una cifra vicina ai novanta milioni di euro.