Hannover e Stoccarda si equivalgono anche negli errori

Al settimo tentativo lo Stoccarda riesce a togliere lo zero dalla casella dei punti conquistati in trasferta. Il posticipo del venerdì della tredicesima giornata di Bundesliga 2017/18 ha visto infatti la squadra di Wolf pareggiare sul campo dell’altra neopromossa, l’Hannover. 1-1 il punteggio finale, un pareggio che rappresenta il primo risultato utile lontano dalla Mercedes-Benz Arena per lo Stoccarda, oltre che un buon punto per consolidare la posizione a metà classifica. Rispetto alle altre trasferte, questa volta Die Schwaben hanno approcciato meglio la partita, ma hanno avuto anche la sorte dalla loro.

L’Hannover è infatti in una naturale fase calante con 7 punti raccolti in altrettante gare, striscia che fa seguito ad uno scatto deciso nella parte iniziale della stagione. Un calo da mettere in conto, ma che non ha particolarmente scalfito le certezze degli uomini di Breitenreiter. I Roten hanno anche creato la prima occasione del match con Harnik, il quale si è divorato l’ennesimo gol della carriera. Qualche insolito spazio di troppo ha però permesso allo Stoccarda di guadagnare campo soprattutto con le ripartenze guidate da Brekalo e trovare il vantaggio, con la complicità di Tschauner.

Il collega Zieler è stato invece l’uomo con più occhi puntati addosso, essendo il grande ex di giornata. L’estremo difensore si è fatto eccome rimpiangere, giocando un’ottima partita per pulizia e sicurezza riscattando ancora una volta alcune prestazioni a dir poco rivedibili. L’altro ex di prima fascia, il sopracitato Harnik, ha invece intrapreso il percorso opposto, lasciando il segno in negativo: la sua partita è durata solo 45 minuti, prima di essere sostituito da Fullkrug.

Proprio il neo entrato attaccante ha suonato la carica ed ha portato soprattutto nuove idee in fase offensiva. Dai suoi piedi sono passate le migliori azioni del secondo tempo, dominato dall’Hannover complice uno Stoccarda più impaurito, basso e con un contropiedista in meno dopo la discutibile decisione di Wolf di rinunciare a Brekalo. Con la squadra troppo schiacciata, i padroni di casa hanno potuto stare più corti nella metà campo avversaria senza rischiare di subire in contropiede. La difesa di Breitenreiter si era però presa una serata di pausa ieri, tanto che Aogo si è mangiato da tre metri il possibile 1-2 nel finale.

Rispetto a quanto visto in campo il pareggio è il risultato a man bassa più giusto, ma per le due compagini ha un sapore differente. Per lo Stoccarda ha un retrogusto amaro, di occasione sciupata, sebbene sia il primo risultato utile della stagione raggiunto in trasferta. L’Hannover si riscopre invece il vero Hannover, squadra dal tasso tecnico modesto che ha finora viaggiato oltre le proprie potenzialità: forse un punto in uno scontro diretto per la salvezza può sembrare un bottino magro, ma la classifica al momento lo consente. Il calo è però dietro l’angolo.

Gestione cookie