La Bundesliga del Borussia Dortmund ripartiva dalla WWK Arena; il BVB affrontava l’Augsbusrg, una delle rivelazioni nella prima parte stagionale. I ragazzi di Favre, dopo un girone di andata complicato, erano chiamati a cambiare passo per continuare a credere nel Meisterschale. I riflettori erano tutti puntati sul colpo del mercato invernale, Håland. L’attaccante ex Saslisburgo non ha deluso le aspettative realizzando una tripletta in soli venti minuti; esordio con il botto per il classe 2000 che ha subito mostrato una grande intesa con Hazard, Sancho e Reus. Il Dortmund riparte da Håland con la speranza di aver trovato l’uomo giusto per detronizzare il Bayern Monaco.
Se il buongiorno si vede dal mattino, al Signal Iduna Park si divertiranno molto; entrato sul punteggio di tre a uno per l’Augsburg, ha completamente ribaltato la gara. Håland, nel giro di venti minuti, ha realizzato una tripletta (molto bello il primo, specie per il movimento fatto) e ha regalato un successo di vitale importanza al Dortmund. Il suo ingresso ha stravolto, in positivo, l’assetto tattico del BVB che poteva contare su un attaccante di ruolo in grado di coprire l’area di rigore avversaria nel migliore dei modi. La sua capacità di andare in profondità e un senso del goal impressionato hanno prodotto il pomeriggio da sogno di Håland. Con il suo arrivo si può credere al Meisterschale? Sicuramente l’ex Salisburgo ha portato un elemento in grado di spostare gli equilibri del Dortmund e della Bundesliga stessa ma anche oggi si sono manifestati i limiti difensivi di una squadra troppo fragile nel reparto arretrato. Favre dovrà lavorare su questo aspetto perché non si può pensare di fare cinque goal a partita per conquistare i tre punti. Di una cosa però siamo sicuri: l’impatto di Håland con la Bundesliga è stato discretamente positivo.
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