Categories: Calcio

Hake ritrova il Twente e salva la panchina: 4-0 ad Enschede contro l’Utrecht

Il Twente si sveglia dal proprio letargo e guadagna i primi 3 punti stagionali imponendosi per 4-0 contro l’Utrecht: al De Grolsch Veste, i Tukkers provano ad uscire da una brutta crisi e salvano la panchina del tecnico Hake, vicinissimo all’esonero dopo i 4 ko consecutivi. Una prova di forza dei padroni di casa che bloccano un ottimo Utrecht che sta volando alto in classifica e che propone un bellissimo gioco: gli uomini di Ten Hag sono gli unici, insieme al Vitesse, a mostrare uno stile calcistico accorto e devoto alla fase offensiva. Non sono bastate queste doti agli ospiti che si sono fatti travolgere dalla furia dei padroni di casa che festeggiano abbondantemente al triplice fischio.

HAKE TRASFORMA IL TWENTE ED EVITA L’ESONERO

Il Twente cala il poker e l’Utrecht non ha la mano giusta per rispondere al colpo dell’avversario: gli uomini di Hake dimostrano di poter uscire dalla crisi di inizio stagione, centrando il primo successo dopo 4 ko consecutivi. Il tecnico gestisce al meglio la settimana più difficile dalla partenza del campionato e riesce a trarre il meglio dai suoi ragazzi che lo salvano da un esonero che aleggiava sul De Grolsch Veste. Dall’altra parte della barricata, Ten Hag dovrà giustificare il crollo dei suoi 11 guerrieri che sono stati investiti da una furia pazzesca e non hanno avuto la capacità di reagire. Andare sotto 3-0, al primo tempo, fa capire quanto l’Utrecht non sia mai entrato in partita, restando un assente ingiustificato per tutti i 90 i minuti.

Hake non vuole rischiare nulla e schiera la miglior formazione a disposizione non snaturando il classico 4-3-3 che vede in porta Brondeel con in difesa Ter Avest, Bijen, Lam e Van der Lely. Il centrocampo è reso offensivo dalla presenza di Liendl, Jensen e Holla portati a sostenere il trio d’attacco composto da Slagveer, Assaidi e Boere. Risponde Ten Hag con una formazione a specchio ma leggermente più attenta alla fase difensiva: in porta sempre Jensen con Troupee, Van der Maarel, Janssen e Braafheid a fargli da scudo. A centrocampo rimane davanti alla difesa Ayoub mentre restano alti Emanuelson e Van de Streek. In avanti Kerk e Dessers sono coadiuvati da Labyad che parte dalla posizione di trequartista. Fischio di inizio e, dopo appena 10 minuti, i padroni di casa trovano il vantaggio grazie ad un bellissimo pallonetto di Boere: l’attaccante, ex capocannoniere dell’Eerste Divisie, viene servito perfettamente da Bijen in area e, con un tocco sotto, supera facilmente l’estremo difensore in uscita. Il match si mette subito in discesa per i Tukkers che continuano a spingere senza diminuire nell’intensità e nella pressione. Al 18′, da calcio d’angolo, giunge il raddoppio grazie all’incornata di Lam: il difensore salta più in alto di tutti e deposita alle spalle di Jensen il perfetto cross di Liendl. Dopo 20 minuti, l’Utrecht si trova ad inseguire uno svantaggio pesante e barcolla pesantemente, rischiando di soccombere subito dopo. Il club ospite è ferito e il Twente non ha pietà, affossandolo completamente: questa volta è Boere a servire Slagveer che scopre il tris al 35′ facendo esplodere lo stadio. Hake tira un sospiro di sollievo sentendo più salda una panchina che stava traballando pericolosamente. Al duplice fischio, sono 3 i gol da recuperare.

Nella ripresa, i padroni di casa, amministrano facilmente il risultato, facendo girare il pallone e rischiando il minimo indispensabile. L’Utrecht prova ad alzare la testa, ma la confusione e la poca precisione rendono irriconoscibile la compagine biancorossa. L’11 ospite rimane costantemente basso, aprendosi agli attacchi dei Tukkers. Proprio in contropiede giunge il definitivo 4-0 che premia anche l’ultimo membro dell’attacco: Assaidi. Il ragazzo finalizza un ottimo suggerimento di Slagveer chiudendo definitivamente i conti. Hake esulta al triplice fischio, ringraziando tutti i suoi ragazzi e ritrovando serenità e una base solida su cui lavorare. La classifica è meno brutta e l’esonero si allontana leggermente: primo successo dopo tante sconfitte: che sia questo l’inizio di Eredivisie per il Twente? Intanto Ten Hag torna a casa con una pesante sconfitta sulle spalle: l’Utrecht non riesce a portare avanti il salto di qualità, rimanendo tra le formazioni interessanti, ma ancora non mature per poter ambire al titolo nazionale.

 

Andrea Mariani

Recent Posts

Juventus – Milan, il classico italiano: le radici della rivalità

Milan – Juventus, il “classico” italiano. Non può essere considerato derby d’Italia dopo il “sorpasso”…

17 ore ago

Nations League, sorteggio durissimo per l’Italia

Sorteggio di Nations League di grande fascino per la nazionale di Luciano Spalletti. Sarà la…

19 ore ago

Juventus, i casting per i difensori centrali sono ancora aperti: ecco i nomi sulla lista di Giuntoli

A gennaio la società bianconera dovrà fare i salti mortali per sopperire agli infortuni: ecco…

2 giorni ago

Quanto costano gli infortuni? In serie A le cifre spaventano

Si torna a giocare in campionato. Forse anche troppo. Di certo, la fine degli impegni…

2 giorni ago

Pep Guardiola ha deciso il suo futuro al Manchester City

Pep Guardiola ha comunicato ufficialmente la sua decisione. Il tecnico spagnolo, non lascia, anzi raddoppia.…

2 giorni ago

Juventus, Fagioli potrebbe partire già a gennaio: la situazione

Il centrocampista bianconero non fa più parte dei piani di Thiago Motta e potrebbe salutare…

3 giorni ago