In un video rivela che il taglio della legna, le escursioni in montagna e la meditazione in riva al fiume sono state le sue attività principali durante le ferie
Segna, fa segnare e trascina la sua squadra, il Manchester City, a grandi vittorie. Tutto questo è Erling Haaland, uno che quando si allena non lascia nulla al caso, da vero campione. Rientrato alla corte di Pep Guardiola, dopo le meritate vacanze (con la sua Norvegia non ha partecipato a Euro 2024), si è divertito a raccontare i suoi allenamenti duri, insoliti. Un po’ come quelli, per intenderci, di Rocky Balboa prima dell’incontro in Unione Sovietica con Ivan Drago. Ma perché Haaland ha scelto degli allenamenti molto duri (e ora vedremo quali)? Dice di essere stato costretto da suo padre Alf-Inge Haaland, ex difensore di Manchester City, Leeds United e Nottingham Forest.
Ma cosa ha combinato il fuoriclasse norvegese? Haaland ha condiviso un video su X e sul proprio profilo Instagram nel quale rivela che il taglio della legna, le escursioni in montagna e la meditazione in riva al fiume sono state le sue attività principali durante le ferie. Incredibile, ma vero. Tutto fatto a basso costo, dimostrando che non occorrono attrezzature ipertecnologiche per mantenersi in forma. In sostanza, si è preparato al meglio agli scontri fisici che lo vedranno protagonista con i difensori di Premier e Champions, in questa stagione lunghissima che terminerà nella prossima estate con il nuovo Mondiale per club a 32 squadre (torneo nel quale parteciperanno anche Inter e Juventus).
Tra l’altro, Haaland non è nuovo a queste imprese. Nel 2021, infatti, era stato fotografato mentre abbatteva alberi in una foresta prima della stagione autunnale. Un’esperienza che in qualche modo ha ripetuto, visto che a partire dal 18 agosto, a Stamford Bridge contro il Chelsea, si farà sul serio. Inoltre, Haaland è maniacale nell’alimentazione. Ha più volte ammesso di aver adottato il “modello Cristiano Ronaldo” per curare il proprio fisico. Tempo fa ha raccontato i retroscena sulla sua dieta. Il suo fabbisogno giornaliero prevede la bellezza di circa seimila calorie. Per arrivare al necessario, il centravanti norvegese fa ricorso non solo a pollo, pasta, pesce, verdure senza olio e sale, ma anche ad altro: a pezzi di cuore e fegato di mucca.
Nessuno sgarro nemmeno nelle sostanze liquide. Niente bevande zuccherate, ma solo acqua, quella filtrata da un complesso sistema che gli restituisca quella della migliore qualità possibile. Senza dimenticare la cura del corpo, come i bagni di ghiaccio e l’esposizione al sole appena sveglio al mattino. Proprio come Cristiano Ronaldo.
Grazie a tutto questo, allenamento e dieta, Haaland è molto forte fisicamente. E ne sanno qualcosa i difensori avversari. Ma era già così da bambino. Il 22 gennaio 2006, all’età di 5 anni, il giocatore del Manchester City ha fatto un salto che lo ha catapultato nella storia. A distanza di oltre 15 anni, detiene ancora il record mondiale (un metro e 63) di salto in lungo per un bambino di 5 anni. Già dominante da infante. Niente da dire.
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