Gruppo C: la Germania fa 10. Spareggio per l’Irlanda del Nord

Dopo il verdetto del Gruppo E con la Polonia prima e quello del Gruppo F che ha visto la Slovacchia vincere e regalarsi una speranza per andare al Mondiale di Russia, è il turno del Gruppo C. Girone che, per la verità, aveva poco da dire visto il predominio assoluto della Germania capace di fare 10 vittorie in altrettante partite ed un secondo posto conquistato dall’Irlanda del Nord che, quindi, si giocherà al playoff la possibilità di giocare la coppa del Mondo.

Germania-Azerbaigian 5-1

La Germania completa l’opera; dieci su dieci per i ragazzi di Low che battono l’Azerbaigian per cinque a uno. Nonostante la vittoria ampia, nel primo tempo la nazionale tedesca è stata fermata dall’orgoglio dei ragazzi di Prosinecki ma va detto che Muller e compagni non hanno mai avuto la necessità di alzare il ritmo. La voglia dei campioni del Mondo in carica di chiudere a punteggio pieno, però, ha fatto la differenza nella ripresa quando sono arrivati quattro goal che hanno chiuso la gara. Germania che chiude il girone di qualificazione a punteggio pieno e va in Russia con l’obiettivo di bissare la vittoria del 2014.

Repubblica Ceca-San Marino 5-0

Niente da fare per San Marino che non riesce nell’impresa di conquistare il suo primo punto del girone. Alla Doosan Aréna la Repubblica Ceca si impone per cinque a zero e chiude terza nel girone; match che non ha mai avuto storia visto il dominio dei padroni di casa dall’inizio alla fine. Per come hanno affrontato la gara, però, i ragazzi di Manzaroli avrebbero meritato di realizzare il classico goal della bandiera.

Norvegia-Irlanda del Nord 1-0

L’Irlanda del Nord, già sicura di giocarsi lo spareggio per accedere al Mondiale, gioca una brutta partita (probabilmente per evitare qualsiasi tipo di infortunio) e perde contro una buona Norvegia che chiude il girone con un successo. O’Neill sa benissimo che, se vuole andare in Russia, bisognerà giocare meglio di questa sera. Una cosa è certa: vietato sottovalutare l’Irlanda del Nord perché è una nazionale che, ai playoff, può dar fastidio a qualsiasi squadra.