Il gol di Antoine Griezmann al Bayer Leverkusen di ieri ha permesso all’attaccante francese di scrivere un nuovo record nella storia dell’Atletico Madrid: Griezmann ha infatti raggiunto quota 13 reti in Champions League, mai nessuno era riuscito a fare di meglio con la maglia dei colchoneros.
Il record apparteneva al leggendario Luis Aragones (CT Campione d’Europa con la Spagna nel 2008) che rimane comunque il primatista assoluto nelle Coppe europee in generale per quanto riguarda l’Atletico.
I tredici gol sono un traguardo importantissimo se si conta che sono stati raggiunti in sole tre Champions League. La prima volta che Antoine Griezmann giocò la Champions League fu l’edizione 2014/15, quella successiva alla storica e drammatica (almeno sponda Atletico) finale di Lisbona. In quella stagione il francese segnò due reti solamente e le sue vittime furono Olympiacos e Malmoe.
Stagione più produttiva e soddisfacente quella dell’anno scorso: due doppiette segnate al Galatasaray nella fase a gironi più altri due gol segnati nel quarto di finale di ritorno al Barcellona e anche un gol segnato al Bayern Monaco in semifinale lo portano a stabilire il proprio record personale di 7 reti in una singola edizione.
In questa stagione prima del gol di ieri al Bayer Leverkusen aveva segnato la doppietta decisiva al Rostov e un gol al PSV per un totale di 4 reti.
La leggenda Aragones in confronto a lui ha segnato in una finale di Coppa dei Campioni, quella del 1974 contro il Bayern Monaco mentre Griezmann nell’unica finale disputata in carriera (l’anno scorso a San Siro) ha sbagliato un calcio di rigore nei tempi regolamentari colpendo la traversa.
Da giocatore forte a simbolo, da simbolo a campione, da campione a record man. Griezmann ha percorso una crescita fantastica e adesso è già una leggenda dell’Atletico Madrid con la speranza d incrementare questo record che adesso appartiene solo a lui.
