Seconda vittoria nelle ultime tre partite di Liga per il Granada che riapre in modo definitivo la lotta salvezza, sono infatti solamente 2 i punti che dividono i Rojiblancos dal quartultimo posto occupato dal Leganes impegnato in questo weekend al Camp Nou.
Un poker da sballo per rafforzare il sogno salvezza
Il Granada visto questa sera, soprattutto nei primi 33 minuti, ha tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza visto che la squadra allenata da Alcaraz ha raccolto 6 punti nelle ultime tre partite giocate nella Liga avvicinandosi al quartultimo posto dove il Leganes ora ha solo due punti di vantaggio sul Granada appunto e sullo Sporting Gijon. Partita mai in discussione quella di stasera contro il Betis, apre la fiera del gol Mehdi Carcela-González al 18esimo minuto con il raddoppio della squadra di casa che arriva 10 minuti dopo grazie ad Adrian Ramos, ancora 5 minuti ed arriva il tris bianco rosso con Andreas Pereira. 33 minuti di fuoco e partita in ghiaccio per un Granada che poi controlla la partita concedendosi anche il poker ancora con Adrian Ramos, l’attaccante colombiano segna il primo e il secondo gol della sua Liga in maglia Granada alla quarta presenza. Non poteva ripartire meglio il Granada dopo la pesante sconfitta subita nello scorso weekend contro l’Eibar per 4-0, da un poker subito ad un poker inflitto ed ora la classifica comincia a sorridere, soprattutto se pensiamo all’inizio di stagione disastroso della squadra andalusa. Da segnalare l’espulsione di Andreas Pereira e un dato statistico molto interessante, il Granada questa sera è diventata la prima squadra nella storia della Liga a schierare 11 giocatori di 11 diverse nazionalità.
Zona rossa ancora abbastanza lontana ma sconfitta che fa male
Un 4-1 che non ammette repliche in casa Betis che si è visto dominare in lungo e in largo dal Granada perdendo in modo netto e probabilmente poco pronosticabile un match che poteva essere un’occasione per la squadra bianco verde di allontanare quasi definitivamente la zona rossa, zona rossa che ora dista 8 punti, con una partita da recuperare, che è comunque un bel bottino ma questa sconfitta ribalterà il morale di una squadra che, dopo tre pareggi di cui uno molto importante contro il Barcellona rischiando addirittura di portare a casa il bottino pieno, si è sciolta dinnanzi alle maggiori motivazioni del Granada. Il gol della bandiera lo segna Petros a 15 minuti dal termine mentre Leiva si becca un cartellino rosso al 66esimo. Calendario assolutamente non semplice per il Betis che nelle prossime tre giornate sfiderà il Siviglia in casa, il Malaga in trasferta e ancora in casa la Real Sociedad, con le squadre più arretrate in classifica che stanno trovando vittorie preziosissime anche chi, come il Betis, è avanti di qualche lunghezza deve stare molto attento e mettere in cascina più punti possibili per non rischiare sorprese nel finale di campionato.
