Giunge giugno ed iniziano i primi contatti tra i club per il calciomercato. L’Atalanta di Gasperini, con i suoi 72 punti, ha conquistato il 4° posto in Serie A accedendo di diritto alla fase a girone di Europa League. Dopo l’addio di Kessie promesso al Milan, la società bergamasca ha iniziato a rinforzarsi acquistando il tedesco Gosens. Il difensore dell’Heracles arriva con grandi aspettative soprattutto dopo il successo del centrocampista De Roon giunto sempre da una società dei Paesi Bassi. Un salto in avanti notevole per il bianconero che la prossima stagione potrà cimentarsi nel campionato italiano e nella competizione Europea.
Gosens nasce in Germania e precisamente a Emmerich am Rhein nel 1994. Il difensore inizia la sua avventura calcistica nelle giovanili locali del Bocholt nel 2007 per poi passare ai Vfl Rhede nel 2009. Le sue ottime prestazioni incuriosiscono gli osservatori del Vitesse che decidono di acquistarlo nel 2012 per aggregarlo alla compagine Jong giallonera. Dopo appena 2 anni il tecnico vuole darlo in prestito per farlo giocare con continuità e per testarre le sue caratteristiche in una competizione come l’Eerste Divisie. La società designata è il Dordrecht: con i biancoverdi, il ragazzo, scenderà in campo in 47 occasioni mettendo a segno 3 gol. Grazie al suo contributo il club, dopo 10 anni di purgatorio, viene promossa in Eredivisie attraverso i playoff. Gosens torna al Vitesse e decide di non rinnovare per volare ad Almelo per indossare la casacca dell’Heracles che sarà la sua fortuna. I bianconeri gli consegnano una maglia da titolare non togliendolo mai dal campo: il tecnico lo allontana dalla linea difensiva per sfruttare al meglio le sue accelerazioni e i suoi dribbling. Nel 3-4-3 viene schierato come laterale di centrocampo a sinistra per le sue doti di spinta: l’avversario, una volta puntato, con difficoltà riesce ad arginare il passo del ragazzo che può arrivare sul fondo, regalare superiorità e crossare con precisione all’interno dell’area, per l’attaccante di ruolo. La sua corsa e resistenza gli consentono anche di tornare in aiuto del reparto difensivo, trasformando una classica difesa a 3 in uno schieramento a 5 con l’aiuto dell’altro terzino opposto. Grazie a questa nuova esperienza, in due anni, disputa 70 gare siglando 5 gol e intravendendo l’Europa League con 2 presenze. Un ottimo score vista anche la giovane età e l’esperienza acquisita molto velocemente incontro dopo incontro.
La sua solidità, la grande corsa e la capacità di arrivare sul fondo per il cross hanno allertato l’Atalanta, orfana del veterano Cristian Raimondi che ha abbandonato il calcio a fine stagione. Il tedesco andrà a ricoprire proprio il suo ruolo occupando un posto lasciato vuoto per pochissimo tempo. Dopo un anno, la dea bendata, va a pescare nuovamente in Olanda, dove aveva già prelevato De Roon nel 2015-2016. Un’annata fantastica per il centrocampista dell’Heerenveen che totalizzò 36 presenze con un centro all’attivo e subito richiesto in estate dal Middlesbrough. Il trasferimento in Premier fruttò ai nerazzurri ben 14 milioni totali (10 di base + 4 di bonus): un’affare niente male che l’Atalanta vuole replicare proprio con Gosens. La sua piccola parentesi europea potrà essergli utile proprio in Europa League, competizione dalla quale il club di Bergamo è assente da troppo tempo.
Un primo colpo per andare a coprire un ruolo che era rimasto corto: i primi passi per la rosa di Gasperini sono stati fatti. Il classe ’93 dovrà dimostrare di essere all’altezza di un calcio molto più tattico e veloce, ma le sue caratteristiche sono perfette per il gioco propositivo dell’Atalanta. L’ambientazione non dovrebbe essere un problema e terrei d’occhio il ragazzo che ha tutte le carte in regola per stupire in questa stagione.
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