Sono finiti gli aggettivi per descrivere il Bayern Monaco. A neanche un mese di distanza dal trionfo in Champions League gli uomini di Flick esordiscono in Bundesliga con un sonoro 8-0 contro lo Schalke. Una partita che non è mai esistita sostanzialmente. L’FCB è andato in vantaggio dopo pochi minuti e non si è mai accontentato continuando a pressare e sfruttando tutte le fragilità degli uomini di Wagner.
Sembra passata una vita da quell’agosto 2016 in cui l’Arsenal faceva di tutto per liberarsi da Serge Gnabry vendendolo per 5 milioni al Werder Brema. Quattro anni dopo è cambiato praticamente tutto. L’esterno tedesco è diventato titolare della squadra campione d’Europa ed è uno dei giocatori più importanti. Nella stagione che si è appena conclusa è stato il secondo marcatore dei bavaresi dietro, ovviamente, all’alieno Lewandoski. Quest’anno promette di fare ancora meglio. Tre gol all’esordio stagionale ed intesa già perfetta con il nuovo acquisto Leroy Sane. In estate ha scelto di prendere il numero 7 di Frank Ribery dimostrando una certa personalità e di non soffrire la pressione. Oggi lo ha dimostrato: tre gol per omaggiare il francese ed essere ancora, sempre più protagonista.
Bayern Monaco – Schalke è anche e soprattutto la partita degli ex. Sono tantissimi i giocatori che hanno vestito entrambe le maglie, alcuni hanno scritto la storia di entrambi i club, altri sono riusciti a rendere solo con una delle due formazioni ed altri ancora si sono rivelati delle meteore. Il più noto è naturalmente Manuel Neuer. Il super portierone dell’FCB prima di diventare un due volte campione d’Europa difendeva i pali della squadra di Gelsenkirchen. Questa estate Alexander Nübel ha seguito le orme del numero uno della nazionale tedesca, arrivano a Säbener-Straβe a parametro zero.
Nell’undici titolare di Hansi-Dieter Flick ci sono altri due giocatori che hanno vestito la maglia dei Knappen, Leon Goretzka e Leroy Sane. Il primo si è definitivamente consacrato in Baviera diventando uno dei protagonisti assoluti della squadra fresca campione d’Europa; il secondo è tornato in Germania solo da poco dopo quattro anni trascorsi a Manchester sponda City e ha già dimostrato di che pasta è fatto con una prestazione di livello assoluto.
Per quando riguarda lo Schalke, invece, sono due gli ex. Il primo è Sebastian Rudy che è andato prima, a fine contratto, dai Königsblauen al Bayern e poi ha fatto, solamente un anno dopo, il processo inverso. L’altro invece è Alessandro Schopf. Il trequartista austriaco è arrivato in Germania nel 2009 proprio all’FCB ed ha fatto tutta la trafila delle giovanili in Baviera salvo poi essere ceduto al Norimberga nel 2014. Dopo due anni i Knappen si sono assicurati le sue prestazioni per circa 5 milioni di euro e questa appena iniziata, non benissimo, è la quinta stagione a Gelsenkirchen per lui.
Non sembra difficile credere che anche in futuro vedremo diverse trame di mercato tra le due squadre. Il Bayern è solito acquistare i migliori giocatori dalle altre formazioni tedesche ma adesso lo Schalke ha un disperato bisogno di acquisti e la partita di oggi lo ha ampiamente dimostrato.
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