Per cercare di fermare i fenomeni del Barcellona il Borussia Monchengladbach si affida ad un numero: undici. Undici sono le vittorie consecutive che le Die Fohlen hanno ottenuto in casa tra la passata stagione e quella attuale; al Borussia-Park gli uomini di André Schubert non perdono dal 15 gennaio scorso quando si dovettero arrendere al Borussia Dortmund (da allora 10 vittorie in Bundesliga e una nel preliminare di Champions League tra le mura amiche). Stasera l’avversario più difficile da affrontare aggrappandosi a qualunque cosa, anche la statistica.
Un’altra buona notizia per il Borussia, oltre al fattore campo, è senza dubbio l’assenza per infortunio di Lionel Messi; l’asso argentino del Barcellona è fermo ai box e sarà costretto a saltare la sfida valida per la seconda giornata del Gruppo C. Una notizia che farà sicuramente piacere alla squadra tedesca, perché andando oltre la retorica (“i campioni è bello poterli affrontare”), in questo caso al Gladbach non da particolarmente fastidio non poter ammirare le gesta della Pulce. Un problema in meno contro una squadra, che di problemi, te ne può creare veramente tanti. Certo ci sono Neymar e Suarez (per citare solo gli attaccanti), ma Messi è il più forte e non trovarselo di fronte potrebbe dare quel pizzico di coraggio in più che in partite come questa è fondamentale avere. Barcellona privo del suo giocatore più rappresentativo e Borussia Monchengladbach che in casa non perde da otto mesi: che gli astri si stiano congiungendo per far accadere un miracolo calcistico?
Come affrontare il Barcellona? Come fermare l’immensa qualità dei giocatori di Luis Enrique? Come resistere per novanta e passa minuti agli attacchi dei Blaugrana? Scontato dire “serve la partita perfetta”, ma contro queste squadre qui bisogna andare oltre, bisogna avere il coraggio di superare i propri limiti per giocare una gara che verrà ricordata per sempre negli annali del calcio. Un match del genere, contro i marziani del Barcellona, è stato giocato dall‘Inter di Mourinho nel lontano 2010: quella gara fu l’emblema del match perfetto con i nerazzurri che buttarono il cuore oltre l’ostacolo chiudendo ogni linea di passaggio, soffocando tutte le fonti di gioco avversarie e, cosa più importante, sfruttando le occasioni a disposizione. I ragazzi di Schubert non hanno la stessa qualità di quell’Inter, ma non sono nemmeno una squadra da buttare; la qualità la hanno soprattutto davanti con Hazard e Raffael che potrebbero creare più di qualche problema alla difesa del avversaria. Battere il Barcellona per regalarsi una notte da sogno: impresa quasi impossibile se non si giocasse in Champions, la manifestazione dove tutto può accadere.
Sognare l’impresa contro il Barcellona è possibile, realizzarla più complicato; ma il Borussia Monchengladbach ci proverà lo stesso grazie al sostegno del suo pubblico e all’assenza di Leo Messi. E’ già qualcosa.
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