Giovanni Augusto: l’uomo della rinascita

In un Brasileirao che sta delineando lentamente le sue gerarchie non si stacca dai primi posti il Corinthians campione in carica nonostante le tantissime cessioni dell’ultimo mercato. C’è un faro a guidare tutto ed è Giovanni Augusto, decisivo anche contro il Santos nella partita più affascinante del programma della quinta giornata.

Giovanni Augusto ha preso in mano le redini tecniche della squadra, affidate un anno fa durante la cavalcata trionfale all’altro Augusto, Renato, partito per la Cina per mettere da parte qualche dollaro nel suo conto in banca. Adesso c’è un nuovo fantasista, non veste la maglia numero 10 che quest’anno la indossa Guilherme, uno che all’Atletico Mineiro ricorderanno volentieri; porta la numero 17, gioca a sinistra ma inventa calcio per tutto il campo.

È esterno e trequartista allo stesso tempo, maturo ma ancora giovane, tecnico e intelligente. Insomma in un Corinthians che si sta rifondando e deve temporeggiare prima di trovare la quadra Giovanni Augusto è un perno importantissimo su cui fare leva per restare in scia al primo posto. Va a prendersi la palla lontano dalla porta, punta l’avversario senza timori e non sai mai se aspettaarti il dribbling o un’imbucata geniale.

Il gol contro il Santos è la ciliegina sulla torta in una stagione che sicuramente lo vedrà tra i protagonisti del Brasileirao: un gol che conta per il risultato, pesantissimo in un derby così sentito; conta per la classifica che si mantiene cortissima in vetta; conta per il morale suo e di tutta la squadra che adesso ha preso coscienza del suo potenziale e può giocarsela fino in fondo.

In un campionaot in cui il 4-2-3-1 è più un dogma che uno schema tattico è fondamentale avere gli interpreti giusti e Giovanni Augusto ha dimostrato di potersi esaltare anche in diverse posizioni con questo schema di gioco. Adesso sarà importante sfruttare questi mesi in cui varie big perderanno giocatori da consegnare alla nazionale per guadagnarsi qualche piccolo vantaggio; un talento come il suo in queest’ottica è realmente fondamentale.