Non si ferma il Psv di Schmidt che batte il Waalwijk e aggancia in vetta l’Ajax che, però, ha una gara in meno: i Boeren affrontano un avversario che deve il suo ko solo a qualche errore difensivo di troppo. I padroni di casa affrontano i biancorossi a viso aperto, ma la differenza tecnica fa la differenza e i 3 punti non possono che non andare agli ospiti. Il tecnico tedesco sorride per aver riportato così in alto il club di Eindhoven e si gode la sua giovane rosa, ancora una volta protagonista di un bel calcio.
Un’altra grande dimostrazione da parte del Psv che riesce ad espugnare il Mandemakers Stadion per 4-1: il risultato è eccessivamente ampio per quello che si è visto in campo, ma i biancorossi sottolineano l’ottimo momento di forma e l’enorme fiducia ricavata dal passaggio ai sedicesimi di finale di Europa League.
L’incontro, paradossalmente, è equilibrato per tutti i 90 minuti: i padroni di casa vengono condannati da un tasso tecnico inferiore e da alcuni errori difensivi che non puoi commettere quando affronti una big. Agli ospiti bastano due reti per tempo per chiudere i conti, nonostante Stokkers abbia provato a rendere il passivo un po’ meno pesante. Dopo appena un quarto d’ora, il Psv è già sicuro con un doppio vantaggio, con le reti di Gakpo e Ihattaren: il primo è finalmente tornato protagonista dopo essere stato accontonato nella scorsa stagione. La posizione più vicina alla porta gli permette di dare sfogo alla sua miglior dote: la corsa e il fiuto per il gol. Il ragazzo ha siglato il 4 centri in 11 partite, partendo raramente da titolare, come in questa occasione. Ihattaren, invece, si è ripreso un posto a centrocampo dopo qualche infortunio e la scelta del tecnico di utilizzarlo con il contagocce: il giovane talento olandese, alla seconda dal primo minuto consecutiva, rifirma il taccuino dei marcatori con il secondo sigillo in due gare.
Il match è già indirizzato: nella ripresa ci pensa a chiuderlo Dumfries su calcio di rigore, mentre Madueke non ha pietà e affonda al 94′ per rendere ancora più rotondo il risultato. Anche per il centrocampista di 18 anni è la stagione della consacrazione con Schmidt che crede molto in lui, utilizzandolo sempre quando può: in Eredivisie è sceso in campo in tutte le gare, anche se spesso anche dalla panchina. Quinto centro in campionato in 12 presenze per una crescita che si sta confermando anche in Europa con ottime prestazioni in Europa League. Il Psv, grazie al successo agguanta l’Ajax in testa alla classifica, ma dovrà aspettare che gli ajacidi scendano in campo per poter esultare definitivamente: Ten Hag sarà impegnato sul campo dell’Ado den Haag, un avversario non proprio irresistibile. I Boeren sembrano torntati quelli di un tempo: agguerriti, con un bel gioco e pronti a sfidare la capolista per la lotta al titolo. Sembrano le stagioni di Cocu, quando si lottava su ogni pallone fino all’ultimo minuto: l’anno scorso nulla è andato per il verso giusto, ma ora è bello ritrovare una grande d’Olanda in perfetta forma dopo un periodo buio.
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