L’eliminazione dell’Italia agli ottavi di finale per mano della Svizzera ha scatenato un vero e proprio terremoto all’interno del calcio italiano.
Nonostante la pesante sconfitta, Spalletti sembra non avere intenzioni di dimettersi, sostenuto anche dal presidente federale Gravina che parla di un progetto triennale. Tuttavia, l’ambiente calcistico e i tifosi sembrano non essere più dalla parte del tecnico toscano.
Il dibattito sulle responsabilità dell’eliminazione si concentra principalmente su Luciano Spalletti. Tra le principali critiche mosse al c.t., emergono convocazioni discutibili, una confusione tattica evidente e una mancanza di empatia con la squadra che sembra aver precluso la possibilità di compiere imprese significative. Nonostante ciò, secondo Gravina l’esonero non è contemplato; tuttavia, è chiaro che senza un’immediata inversione di rotta le cose potrebbero precipitare rapidamente.
Allegri in pole come nuovo c.t. dell’Italia
In questo clima di incertezza e malcontento emerge il nome di Massimiliano Allegri come possibile successore alla guida della Nazionale italiana. L’ex allenatore della Juventus, dopo aver concluso il suo ciclo con il club bianconero, appare come il candidato ideale per rilanciare le sorti degli azzurri grazie alla sua esperienza e ai successi ottenuti sia in Italia che in Europa. Le quote dei bookmaker riflettono questa tendenza: Allegri viene quotato come favorito per la panchina azzurra da diversi operatori del settore delle scommesse.
La situazione attuale vede i bookmaker molto attenti agli sviluppi relativi alla panchina della Nazionale italiana. Le quote proposte riflettono l’interesse crescente verso Massimiliano Allegri: Gazzabet lo quota a 15.00 mentre Snai lo posiziona a 5.00, rendendolo uno dei principali candidati al ruolo vacante qualora Spalletti dovesse lasciare o essere esonerato dalla guida tecnica degli Azzurri.
Sebbene ufficialmente Luciano Spalletti mantenga ancora la fiducia della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), l’ombra di Massimiliano Allegri incombe sempre più minacciosa sulla sua panchina. Il futuro del calcio italiano potrebbe presto prendere una nuova direzione sotto la guida dell’ex tecnico juventino, pronto a raccogliere una sfida tanto prestigiosa quanto difficile: quella di riportare gli Azzurri ai vertici internazionali dopo anni difficili segnati da esclusioni mondiali e prestazioni poco convincenti nelle competizioni europee.
