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Ghana-Uganda, parte la scalata delle Stelle Nere alla conquista del continente

Parte oggi la Coppa d’Africa del Ghana, una delle favorite alla vittoria finale, soltanto sfiorata nella scorsa edizione quando a trionfare fu la Costa d’Avorio. Il primo avversario sarà l’Uganda, un ostacolo non troppo ostico, ma comunque da rispettare, perché come abbiamo visto le sorprese in questo torneo sono sempre dietro l’angolo. Le Gru da parte loro non vorranno recitare la parte della vittima sacrificale e venderanno cara la pelle dopo essersi qualificate alla rassegna continentale come una delle migliori seconde dei gironi di qualificazione.

Una piccola curiosità, la partita che andrà in scena oggi alle 17.00 a Port-Gentil sarà una riedizione della finale di Coppa d’Africa del 1978, peraltro l’unica precedente partecipazione dell’Uganda, a vincere furono le Stelle Nere per due reti a zero, segnate ambedue da Opoku Afriye.

Ghana – Avram Grant sembra intenzionato a schierare un 4-3-3, in porta ci sarà Razak estremo difensore del Cordoba, la linea difensiva a quattro vedrà Afful a destra e Baba, in questa stagione in prestito allo Schalke 04 via Chelsea, mentre Boye e l’esperto Mensah comporranno la coppia centrale. I tre di centrocampo saranno invece il mediano dell’Udinese Badu, Thomas e Wakaso, il tridente d’attacco sarà in fine formato da Atsu, che si è ben comportato in questa prima parte di stagione al Newcastle, e dai fratelli Jordan e Andrè Ayew.

Uganda Milutin Sredojevic schiererà invece un solido 4-3-1-2. In porta vi sara la stella Onyango, eletto, a 39 anni suonati, miglior giocatore africano a livello continentale nel 2016, dopo aver vinto la CAN Champions League con il Mamelodi Sundowns. I quattro di difesa saranno Awany e Isinde al centro con Inguma e Ochaya sugli esterni. davanti alla difesa con compiti di impostazione vi sarà Mawejje supportato a destra da Geoffrey Kizito e a sinistra da Wasswa. La coppia d’attacco sarà invece composta da Massa e Luwagga Kizito con Miya a inventare gioco sulla trequarti, nonostante i suoi diciannove anni, il giocatore dello Standard Liegi, è ormai un veterano della sua nazionale e può essere una delle sorprese del torneo.

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