A dominare su tutti nel Gruppo D è sempre di più il Ghana: con la vittoria per 1-0 sul Mali infatti le Black Stars confermano il primo posto in classifica a punteggio pieno ipotecando già il passaggio del turno. Sconfitta fra le proteste per i ragazzi di Alain Giresse, che dopo il triplice fischio continuavano a recriminare un presunto calcio di rigore non concessogli dal direttore di gara negli ultimi minuti di gioco.
Ghana minimalista
Bastano due vittorie per 1-0 contro Uganda e Mali al Ghana per appropriarsi del primo posto in classifica, momentaneamente a +5 dall’Egitto, seconda forza del Gruppo D. Due vittorie di misura ma incredibilmente importanti per una nazionale sempre più candidata a proseguire fino in fondo il suo cammino in questa Coppa d’Africa. Questa sera contro le Aquile è bastata la rete di testa del capitano Asamoah Gyan per portare a casa tre punti sudati, soprattutto nella ripresa quando gli avversari sono arrivati più volte vicini al pareggio impedendo alle Black Stars di uscire dalla propria metà campo. Una prestazione non brillante ma sicuramente utile per i giocatori di Avram Grant che nella prossima giornata contro l’Egitto potrebbero avere l’occasione di chiudere la fase a gironi a punteggio pieno e confermarsi come una delle candidate più quotate al titolo.
Il cuore non basta al Mali
Nonostante lo svantaggio contro una squadra forte e ben compatta, il Mali non ha mai smesso di sperare in una rimonta che avrebbe salvato la situazione in classifica. Il gioco espresso nella ripresa, con le grandissime occasioni di Kalifa Coulibaly e Sako nei minuti di recupero, sarà il punto dal quale le Aquile dovranno ripartire per sperare ancora di superare la fase a gironi. L’aver domato e più volte spaventato il Ghana per oltre 45 minuti con una prestazione maiuscola però non è bastato ai ragazzi di Alain Giresse, troppo imprecisi e forse anche tanto sfortunati nelle conclusioni, tutte respinte dall’ottimo Razak, bravo ad aver tenuto la sua porta inviolata in queste prime due gare di Coppa.