Il Mondiale in Russia è sempre più vicino; la Germania, dopo il quattro a uno sul campo dell’Azerbaijan, si avvicina sempre di più all’impegno dell’estate 2018 quando i ragazzi di Joachim Löw dovranno difendere il titolo nella fredda e gelida Russia. Sono cinque le vittorie consecutive e sette i punti di vantaggio sulla Repubblica Ceca (oggi vittoria roboante per i ragazzi di Karel Jarolím, sei a zero sul campo di San Marino), in attesa dell’Irlanda del Nord che ha la possibilità di ridurre a cinque lunghezze la distanza dai tedeschi. Qualificazione ai prossimi Mondiali che non sembra in discussione visto l’evidente superiorità di Muller e compagni rispetto alle altre nazionali presenti nel Gruppo C.
Germania, altra partita Mondiale
L’avversario, l’Azerbaijan ,non era dei più temibili ma le partite vanno giocate e vinte perché se si pensa di aver già ottenuto i tre punti prima di giocare si rischia di andare incontro a delle brutte sorprese. Non è il caso della Germania, nazionale troppo esperta per commettere determinati errori. L’obiettivo dei ragazzi di Löw oggi era abbastanza chiaro: vincere per continuare la marcia di avvicinamento a Russia 2018 (quando la Germania si presenterà da campione in carica). La vittoria è arrivata anche se per cinque minuti la paura di un rilassamento si è avuta; quando, infatti, Nazarov ha portato i padroni di casa sul pareggio (il goal realizzato dall’attaccante dell’Erzgebirge Aue è il primo subito dai tedeschi in questa campagna di qualificazione) si è pensato che la Germania potesse complicarsi un match che non avrebbe dovuto presentare particolari insidie. L’uno a uno è servito: è stato, infatti, lo schiaffo che serviva ai ragazzi di Löw per tornare a giocare da campioni del mondo e in nove minuti hanno chiuso la pratica portandosi sul tre a uno. La ripresa è stata un vero e proprio allenamento per la Germania che ha controllato senza nessun problema e al primo vero affondo ha trovato anche la rete del definitivo quattro a uno. Quinta vittoria consecutiva per i tedeschi che vedono sempre più vicino la Russia.