Non è facile spiegare il disastroso cammino dell’Athletic Club de Bilbao da agosto ad oggi. I Leones non riescono a conquistare i tre punti da ben 13 gare, nelle quali hanno segnato solo 11 gol. La situazione in classifica è drammatica: 18esimo posto con solo 11 punti. Arrivati a dicembre serviva una scossa e la decisione più facile è arrivata dopo il 3-0 subito in casa del Levante. Via Berizzo, dentro Gaizka Garitano.
Sono molte le cose in comune con il tecnico della Real Sociedad Asier Garitano. Oltre al cognome, pura casualità, i due sono nati entrambi nei paesi baschi, il primo a Derio (Biscaglia), l’altro a Bergara (Guipúzcoa), a soli 40 minuti di distanza in macchina. Ora, dopo anni di gavetta, sono alla guida delle squadre più forti (in teoria) delle rispettive regioni.
Ma il nome di Gaizka Garitano non è nuovo nei paesi baschi. Ex centrocampista che conta più di 500 presenze in carriera, ha appeso li scarpini al chiodo ne 2009, decidendo di intraprendere fin da subito il percorso da allenatore. Nonostante le quattro stagioni disputate con la maglia del Bilbao Athletic, Garitano non ha mai avuto la chance di giocare con i leones in Liga e ha diviso la sua carriera tra le altre squadre basche, Real Sociedad, Alavés ed Eibar.
Ed è proprio con gli armeros che ha scritto un pezzo importante della propria storia e di quella del piccolo comune di 27.000 abitanti nascosto tra le montagne della Guipúzcoa. 300 presenze divise a metà tra il campo e la giacca e cravatta della panchina, risulta essere proprio lui l’artefice della cavalcata storica dell’Eibar, capace di passare dalla Tercera División (quarta serie) alla Liga in soli 3 anni.
Garitano però è anche l’esempio adatto per mostrare come dopo un breve periodo di gloria non sia poi così difficile ricadere nell’anonimato. Le dimissioni al termine della prima stagione in Liga, l’esonero dopo soli due mesi sulla panchina del Valladolid e l’esonero da parte del Deportivo la Coruna. Questa sequenza di avvenimenti lo hanno portato a firmare circa 18 mesi fa per il Bilbao Athletic, squadra B dei leones.
E magari si poteva pensare a lui lo scorso anno per il dopo-Ziganda, ma in pochi potevano immaginare di vederlo sostituire il Toto Berizzo. Lasciamo da parte ogni considerazione possibile sul rendimento di squadra e tecnico poiché servirebbero diverse pagine per provare a spiegare cosa sia andato storto tra il Toto e i giocatori e proviamo a ipotizzare quello che succederà.
La situazione che raccoglie Garitano ha dei vantaggi. Passi il paragone con il Milan che raccolse Gattuso da Montella, l’Athletic e Garitano ora hanno tutto da guadagnare. Fare peggio di così sarebbe un’impresa alquanto dura per tutti. Il tempo per riparare la classifica c’è ed ogni partita dovrà essere una finale per evitare la prima retrocessione in Segunda della storia dell’Athletic Club.
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