Il pareggio di Maldonado contro il River Plate uruguayano non ha mandato solo segnali negativi in casa Palmeiras: il Verdao infatti nonostante la doppia rimonta subita ha visto nella serata di ieri la consacrazione del suo talento più promettente, Gabriel Jesus.
Attaccante classe ’97 di ottime prospettive, Gabriel Jesus è da tempo sui taccuini degli osservatori di mezza Europa tanto che la Roma, ormai fine sudamericanofila, aveva tentato già l’affondo decisivo pochi mesi fa per potarlo nel Belpaese. Una crescita continua e costante quella del talento paulista che giorno dopo giono dimostra di avere le qualità giuste per emergere.
Gabriel Jesus è una punta atipica dotata di una eccellente tecnica individuale che lo rende molto più pericoloso palla al piede che spalle alla porta. Grande palleggiatore e letale dribblomane, ama partire qualche metro più indietro per poter scatenare la sua velocità e dare pochi riferimenti agli avversari. In patria viene già considerato come uno dei talenti più forti prodotti dal calcio brasiliano in questi anni e prestazioni di livello condite da tocchi di futebol bailado possono solo far innamorare tifo e stampa brasiliana.
Dopo aver fatto capire le sue potenzialità in Paulistao, Brasileirao e Copa do Brasil il banco di prova Copa Libertadores era fonadmentale e Gabriel Jesus non ha deluso le aspettative. Partita di spessore la sua, valorizzata da un gol di istinto e tecnica che esalta la sua figura.
Marcelo Oliveira ha puntato su di lui solo a partita in corso inserendolo al posto di Erik, grande colpo dell’ultimo mercato arrivato dal Goias che però non è risultato decisivo nella trasferta uruguayana. Il suo talento ha cambiato le carte in tavola per il Verdao che con l’ingresso suo e quello di Alecsandro ha guadagnato ampiezza ed imprededibilità.
Due i difetti da correggere: come ogni brasiliano di talento è eccessivamente innamorato della palla e predilige le giocate individuali al fraseggio; inoltre l’uso del suo piede mancino è limitato se non nullo e dovrà crescere in questa ottica per completare la su matuazione calcistica.
Da qui all’inizio del Brasileirao, previsto per la prima metà di maggio, gli impegni di spicco del Palmeiras saranno quasi esclusivamente di Copa Libertadores e Gabriel Jesus deve guadagnare minutaggio ora per poter disputare una grande staione da protaonista e diventare il vero craque di questa squadra.
Dribbling, talento e un grande fiuto del gol al servizio di un Palmeiras che con la sua nuova stella vuole puntare sempre più in alto.
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