Gabon l’esordio non si può sbagliare

Il Gabon, paese ospitante di quest’edizione della Coppa d’Africa, giocherà la gara inaugurale della competizione contro la Guinea Bissau con un solo obiettivo: la vittoria. La selezione allenata da José Antonio Camacho non può e non deve assolutamente sbagliare in quanto un pareggio, o peggio ancora una sconfitta, comprometterebbe il passaggio del girone.

Leadership e gol: Aubameyang è la speranza – La coppa d’Africa è una competizione ricca di tradizione e valori sentimentali. Aubameyang, simbolo del Gabon e di tutta la competizione, ha già fatto capire di voler trascinare la sua nazione. Le sue giocate sono in grado di spostare gli equilibri bisogna però capire quanto la squadra riuscirà ad assisterlo: l’organico è discreto ma l’estro del centravanti del Borussia Dortmund alza incredibilmente la media. Le chiavi del centrocampo saranno in mano al giocatore della Juventus, Mario Lemina, una pedina decisamente importante nello scacchiere di Camacho. Con probabilità assai elevate il tecnico sceglierà un 4-3-1-2 piuttosto offensivo con Madinda che agirà dietro le due punte. Questa non è però l’unica soluzione tattica provata dall’allenatore, c’è infatti la possibilità 4-2-3-1 con Lemina alle spalle del centravanti, Madinda a destra ed Evouna a sinistra. Il campo (ore 17) ci darà il suo verdetto ma Aubameyang è già pronto a far sognare una nazione intera e diversi milioni di telespettatori pronti a gustarsi le sue giocate.

Guinea Bissau, speranze ridotte al lumicino – Per gli ospiti la gara che si disputerà oggi pomeriggio rischia di essere la prima di tre sconfitte. La squadra diretta da Paulo Torres cercherà di stoppare le scorribande del Gabon con un 4-5-1 molto difensivo nel quale, probabilmente, ci sarà spazio per ldrissa Camara, giocatore dell’Avellino. Il difficile compito di accendere la luce quando servirà spetta al giocatore più tecnico tra i 23 convocati, Zezinho: dalle sue giocate passano le speranze di ottenere una improbabile qualificazione.

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