Un 6-1 contro il Goias cambia le prosettive del Brasileirão: il Flamengo ha l’attacco più forte del campionato, ora anche con i numeri. Il talento non è mai stato messo in discussione ma nella giornata che riapre il campionato nazionale dopo il mese di pausa di Copa América è stata messa a punto l’affinità dei calciatori che compongono il reparto.
Vero, il Flamengo è ancora distante 5 punti dal primo posto nonostante il passo falso del Palmeiras, ma il messaggio lanciato in questa partita al Maracanã, che torna a ospitare un match dopo la finale continentale Brasile-Perù, è che il Fla può puntare in alto.
Gabigol e De Arrascaeta, nessuno può vantare un tandem così. E se a questi aggiungiamo anche gli altri componenti del 3+1 offensivo allora il pacchetto offensivo fa davvero paura: Diego, Bruno Henrique ed Everton Ribeiro, un lusso per una delantera da calcio europeo.
Gabigol è il capocannoniere del Brasileirão, 7 reti fin qui senza la necessità di sporcarsi le mani nella gara di rientro. Tre ne ha fatti invece Giorgian De Arrascaeta, il vero motore in più lì davanti per provare a portare il Flamengo in alto sia in patria che in Libertadores. Una tripletta che diventa l’emblema del suo valore, probabilmente il migliore tra i trequartisti del continente: è la marcia in più sul piano della qualità in una squadra che del palleggio fa la sua arma migliore. E con dei compagni attorno così non può che esaltarsi.
Grandi numeri e sogni che non sono poi così proibiti: il campionato non è chiuso, poi a fine mese arriverà la Copa Libertadores con l’ottavo di andata in casa dell’Emelec. Lì potranno cominciare a definirsi le ambizioni del Flamengo che dopo il rientro dalla pausa può confermare la propria certezza di avere l’attacco più forte del campionato, negli uomini e nei numeri.