
ANSA / ROBERTO BREGANI
Nell’Inter, chi indossa questa maglia non può permettersi di “sembrare spento”, perché qui non si gioca per partecipare, ma per vincere
Un centrocampista che gioca nell’Inter deve avere due caratteristiche imprescindibili: qualità e personalità. Davide Frattesi, dopo un inizio incoraggiante, sta dimostrando di avere grandi limiti in entrambi gli aspetti. L’ultima prestazione contro il Milan è stata un disastro: mai nel vivo del gioco, fuori tempo negli inserimenti, palloni persi con una leggerezza inaccettabile. E non è la prima volta.
Il suo rendimento nelle ultime settimane è stato al di sotto delle aspettative, e la giustificazione arrivata via social – in cui ha parlato di un momento difficile – non è sufficiente. Nell’Inter, chi indossa questa maglia non può permettersi di “sembrare spento”, perché qui non si gioca per partecipare, ma per vincere. Quando la squadra di Simone Inzaghi ha bisogno di risposte dai suoi uomini, Frattesi troppe volte si è tirato indietro.
Roma? Per lui è il posto giusto, l’Inter punta a altro
Da giorni si parla del possibile ritorno alla Roma nella prossima stagione, e onestamente, per l’Inter, questa è una notizia tutt’altro che preoccupante. Frattesi è un buon giocatore? Certo. Ma è un top player? No. E l’Inter, per continuare a dominare in Italia e tornare a competere per la Champions League, ha bisogno di giocatori che facciano la differenza.
Alla Roma troverebbe un ambiente meno esigente, con meno pressioni e più spazio per esprimersi. Lì potrebbe essere un protagonista, senza dover dimostrare ogni settimana di valere una maglia che pesa. Non è un caso che nelle partite che contano abbia quasi sempre fallito: l’Inter non può permettersi mezze misure. Serve gente da battaglia, capace di reggere la tensione e di decidere le sfide importanti.
Inoltre, vendere Frattesi non significa indebolire la squadra. Anzi, significa liberare spazio per un giocatore più adatto al sistema di Inzaghi, magari con maggiore visione di gioco e più qualità tecnica. La dirigenza nerazzurra lo sa bene e, se deciderà di cederlo, lo farà solo con la certezza di migliorare il reparto.
L’Inter pensa in grande: chi arriva sarà meglio di Frattesi
Negli ultimi anni, Beppe Marotta ha sempre saputo leggere il mercato con intelligenza. Per ogni giocatore ceduto, l’Inter ha sempre trovato un sostituto all’altezza, spesso anche superiore. Basti pensare a chi è arrivato al posto di Hakimi, Lukaku o Skriniar: tutti nomi importanti, ma l’Inter non solo non è crollata, è addirittura migliorata.
Se Frattesi dovesse partire, l’Inter non si strapperà i capelli. Al suo posto potrebbe arrivare un profilo più forte, più tecnico e più decisivo nelle partite importanti. Perché questa squadra ha dimostrato di essere una delle migliori d’Europa, e chi indossa la maglia nerazzurra deve sempre essere un valore aggiunto.
Frattesi è stato un investimento, e come tale va gestito: se non si dimostra all’altezza, meglio monetizzare e puntare su qualcuno che possa davvero far fare il salto di qualità. Il futuro dell’Inter non dipende certo da lui. Se andrà alla Roma, sarà un buon colpo per loro. Per noi? Solo un’occasione per diventare ancora più forti.