Frattesi, clamoroso retroscena: trattativa ancora aperta

L’Inter vince a Venezia e scaccia i cattivi pensieri dopo il ko in Supercoppa. Tre punti che alimentano la classifica ma anche le voci di mercato, in primis quelle legate alla permanenza di Davide Frattesi. Il presidente Giuseppe Marotta ha parlato prima della sfida con il Venezia e il “per ora non vogliamo vendere nessuno” lascia più di una porta aperta all’addio del centrocampista anche perché c’è un clamoroso retroscena.

Frattesi, il clamoroso retroscena: scontento da mesi

Non è una novità che Frattesi voglia lasciare l’Inter. Clamoroso, non ci riesca da mesi. Il centrocampista ha espresso da tempo il proprio malcontento al proprio procuratore Giuseppe Riso, addirittura dalla scorsa estate. C’era la possibilità, anche considerando i buoni uffici dell’agente con Trigoria, di concludere l’operazione, ma non si è concretizzata. Dunque Frattesi si è preso del tempo, per provare a ritagliarsi spazio e minutaggio in nerazzurro. Obiettivo lasciato cadere dopo la partita con il Como, quando la mezzala ha preso atto definitivamente della situazione chiedendo la possibilità di cambiare squadra. Per accontentarlo, però, servirà del cash. La richiesta è 45 milioni di euro. Una scelta precisa, quella dell’Inter che non ha intenzione di accettate contropartite tecniche perché Inzaghi ha già individuato il sostituto di Frattesi in Samuele Ricci che il Toro valuta, appunto, sui 40 milioni di euro.

La strategia della Roma: abbassare le richieste

La Roma vuole abbassare le richieste. 45 milioni rappresentano una cifra fuori portata per il club giallorosso, che vorrebbe inserire nella trattativa delle contropartite tecniche per abbassare i costi dell’operazione. L’Inter, però, non ha alcuna intenzione di intavolare la contrattazione inserendo calciatori. Anche perché le proposte della Roma non stuzzicano l’interesse della dirigenza nerazzurra, che ha snobbato Cristante e Zalewski e ha intenzione di incassare una cifra che le permetta di tornare nuovamente sul mercato. La chiave è nella volontà del calciatore. Frattesi è romano e romanista e non vede l’ora di tornare a indossare i colori della sua squadra del cuore. Fra l’altro, in giallorosso, oltre a un ambiente che conosce benissimo, avrebbe la ragionevole certezza di trovare un posto da titolare.

L’Inter non direbbe di no all’addio

È vero che la Roma ha anche altre priorità, come l’esterno destro basso in difesa e un attaccante che permetta a Dovbyk di rifiatare ma la possibilità di avere Frattesi entro fine gennaio è altrettanto innegabile. L’Inter se fossero accontentate le richieste, non direbbe di no ad un addio di Frattesi anche perché a giudizio della dirigenza non andrebbe, almeno sicuramente per questa stagione, a rinforzare una diretta concorrente per il titolo. Quindi Claudio Ranieri può ancora sognare un centrocampo di tutto rispetto. Una mediana con Paredes, Kone e Frattesi, con eventualmente Pellegrini, Pisilli e Cristante come alternative, rappresenterebbe una batteria di tutto rispetto per tentare l’assalto all’Europa attraverso la rimonta in campionato o il percorso in coppa.