Essere campioni del Mondo è una responsabilità non indifferente e comporta l’esigenza di pensare al futuro sviluppando nuovi talenti per farsi trovare pronti quando si tratta di difendere il titolo. La maledizione dei detentori del titolo parla chiaro e basta un attimo per passare dalla gloria alla vergogna. La Francia, però, sta producendo tanti nuovi talenti in procinto di vestire la maglia della Nazionale con continuità per arrivare a Qatar 2022 pronti a riconfermarsi sul tetto del Mondo.
La profondità di rosa dei transalpini è a dir poco impressionante e, pur schierando 5 formazioni di livello via via inferiore, non ci si trova costretti a schierare calciatori poco adatti alla maglia Bleu.
PORTIERI (Lloris – Areola – Maignan – Mandanda – Lafont)
Capitan Lloris non scende dal trono, ma presto l’età imporrà di cedere lo scettro di #1 a una nuova leva. Alphonse Areola attualmente è il dodicesimo designato, ma il suo passaggio al Real Madrid alle spalle di Courtois potrebbe rivelarsi un autogol a favore di Maignan. Il portiere del Lille è stato il migliore della passata Ligue 1 e parte avanti a Mandanda, ormai 34enne. Lafont, ora al Nantes, resta il futuro della Nazionale, ma deve riprendere in fretta il cammino parzialmente interrotto a Firenze.
TERZINO DESTRO (Pavard – Dubois – Sidibé – Kwateng – Dagba)
Benjamin Pavard, già titolare nella squadra Campione del Mondo, parte ampiamente favorito anche per il futuro dati i suoi 23 anni. Dietro la bagarre è più combattuta che in altri ruoli, ma Dubois ha nei piedi tanti assist, molto utili per il gioco di Deschamps. Parzialmente superato Sidibè che, nonostante le ottime stagioni nel Principato, sta trovando difficoltà a Goodison Park soffrendo la concorrenza di Coleman. Kwateng e Dagba si giocano un posto nel futuro: sono giovani da tenere d’occhio.
COPPIA DI DIFENSORI CENTRALI
(Laporte/Varane – Umtiti/Zouma – Lenglet/Upamecano – Kimpembe/Konatè – Diop/Diallo)
Grandi alternative nei centrali difensivi anche se la coppia del presente e del futuro sembra essere ancora Laporte/Varane. Il centrale del City e il pluricampione del Real Madrid sembrano una delle certezze assolute della Francia: alle spalle, però, c’è molta carne al fuoco. Seconda e terza fascia sembrano allo stesso livello con Upamecano addirittura più in rampa di lancio di Kurt Zouma, tornato al Chelsea e tediato dagli infortuni. Nelle ultime due fasce, salta all’occhio il nome di Issa Diop, colonna del West Ham.
TERZINO SINISTRO (L. Hernandez – Digne – F. Mendy – B. Mendy – Kurzawa)
Alle spalle di sua maestà Lucas Hernandez, troviamo Digne e i due Mendy. L’ottima stagione all’Everton che lo ha consacrato a secondo miglior terzino mancino della Premier League dietro a Robertson ha confermato le sensazioni avute nella sua annata di Roma. Ferland Mendy potrebbe aver fatto lo stesso errore andando a Madrid a dare respiro a Marcelo e parte dietro l’ex giallorosso. Benjamin Mendy, invece, potrebbe risalire la china se ritrovasse l’integrità fisica.
COPPIA DI MEDIANI
(Pogba/Kanté – Tolisso/Matuidi – Guendouzi/Ndombele – Aouar/Sissoko – Rabiot/Nzonzi)
I titolari non si discutono: Pogba e Kanté dominano su tutti. Alle loro spalle, tanti nomi interessanti tra cui spiccano Aouar e Guendouzi. Il centrale del Lione e il ’99 dei Gunners hanno già la personalità per emergere in tempi brevissimi: piedi educati e intelligenza tattica ne fanno la potenziale mediana del futuro. Ndombele è un altro nome che non può essere sottovalutato: il suo passaggio dal Lione al Tottenham potrebbe consacrarlo definitivamente.
ALA SINISTRA (Coman – Lemar – Martial – Diaby – Bamba)
Kingsley Coman sembra finalmente arrivato a maturità calcistica e avere un posto da titolare nel Bayern Monaco può farlo decollare. Ultimo tassello che manca a completare il quadro è diminuire il numero di infortuni: la sua caviglia è da sempre ‘ballerina’. Se il Manchester United ritrovasse la quadratura del cerchio, Martial ne gioverebbe molto: è alla ricerca del salto di qualità. Diaby, atteso al banco di prova a Leverkusen, potrebbe essere una sorpresa dietro il più quadrato Lemar e davanti a Bamba, in cerca di conferme.
ALA DESTRA (Mbappé – O.Dembelé – Thauvin – Ikoné – Saint-Maximin)
La fascia destra ha un solo padrone e lo avrà per molto tempo: Kylian Mbappé. L’incostante applicazione di Dembelé, le alterne fortune del Marsiglia di Thauvin e l’attesa a grandi livelli di Ikoné e Saint-Maximin aprono la bagarre sul successore. La logica dice Dembelé, senza dubbi. Ha le doti fisiche e tecniche per emergere se solo facesse pace con la testa. Il trasferimento monstre dal Borussia lo ha sicuramente condizionato, ma è il momento di tornare in pista.
TREQUARTISTA/SECONDA PUNTA (Griezmann – Fekir – Payet – Reine-Adelaide – Nkunku)
Anche qui, un solo padrone. Griezmann è la spalla perfetta per il centravanti, a volte è lui stesso il riferimeno offensivo e sa dialogare con le ali come un trequartista. Dietro Griezou, è interessante capire se le prestazioni di Fekir saranno all’altezza di quel posto. Ha destato scalpore il suo trasferimento al Betis, ma la Liga è un campionato molto adatto alle sue caratteristiche. Nkunku, passato dal PSG al Lipsia, e Reine-Adelaide, nuovo talento dell’OL, sono i nomi più caldi tra le giovani speranze.
CENTRAVANTI (Giroud – Ben Yedder – Lacazette – Haller – M.Dembelé)
Deschamps ama avere un centravanti fisico e in grado di aprire gli spazi per le ali o il trequartista. Qui nasce la centralità di Giroud e qui potrebbe nascere il nome del futuro centravanti: Seb Haller. Ha incuriosito in Olanda, ha stupito in Germania e ora cerca conferme in Inghilterra: la punta del West Ham è quello che il CT della Francia vuole. Lacazette, al contrario, è poco considerato. Ben Yedder e Moussa Dembelé chiudono il cerchio: possono essere molto funzionali per doti fisiche e, specie il nuovo attaccante del Monaco, anche tecniche.