Francia sotto tiro dopo l’eliminazione all’Europeo. E come spesso succede, inizia il tutti contro tutti e lo scarico di responsabilità di un fallimento. Protagonisti della storia raccontata dall’Equipe, Didier Deschamps e Kylian Mbappe finiti nell’occhio del ciclone mediatico dopo alcune rivelazioni riportate dal quotidiano d’oltralpe.
La notizia è che il trattamento riservato da Didier Deschamps a Kylian Mbappé ha infastidito alcuni dirigenti della nazionale francese. Il giorno dopo l’eliminazione della Francia nella semifinale degli Europei contro la Spagna, le tensioni e le lingue si sono sciolte. Anche troppo. E qualcuno ha riferito di un trattamento considerato quasi di favore da parte di Didier Deschamps nei confronti di Kylian Mbappe. Il talento di Bondy non ha dato il contributo sperato, complice anche la frattura al naso che lo ha inevitabilmente condizionato. Un solo gol su rigore e prestazioni sottotono. Ai Mondiali del Qatar i suoi 8 gol portarono la sua squadra in finale, esonerandolo da qualsiasi critica. In Germania è stato tutto diverso anche perché se il migliore non riesce a salvare la squadra, deve perlomeno dare l’esempio. E invece, al netto delle sue grandi ambizioni e delle dichiarazioni di voler vincere l’Europeo, l’attaccante si è presentato stanco e abulico anche prima di entrare nel vivo della competizione.
La sensazione è che al netto del risultato e della fiducia incassata da Deschamps i nervi siano scoperti e i rapporti con il gruppo logori. Mbappe è arrivato all’appuntamento con Euro2024 prosciugato anche dal punto di vista psicologico, dai tanti problemi al PSG e con un contratto da rinnovare. Deschamps ne era consapevole ma ha deciso di puntare tutto sulla sua stella, rifiutandosi di preparare un piano B e insistendo sul talento di Bondy anche dopo l’infortunio, preservandolo il più possibile, anche a costo di essere sminuito di fronte al resto del gruppo. Problema che si è puntualmente verificato quando il campionato europeo dei blues si è incanalato su binari complicati. Al di là dei Pirenei si racconta di una seduta di allenamento saltata a causa di qualche problema alla schiena e di un Deschamps particolarmente severo con la rosa ma non con Mbappe e i suoi sodali. Ennesimo piccolo favore vissuto come goccia che ha fatto traboccare il vaso e infastidito il gruppo. Insomma una scommessa persa che rischia di lasciare strascichi: per ora Deschamps resta al suo posto ma l’idea di rivederlo a settembre e sino al 2026 sembra indigesta a diversi elementi della rosa e sta alimentando frustrazioni.
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