Poco più di due anni dopo essersi incontrati nella finale del Mondiale è ancora tempo di una sfida tra Francia e Croazia. A Mosca i Galletti avevano distrutto i balcanici con un netto 4-2 ottenendo così il secondo titolo della loro storia, mentre i biancorossi potevano comunque essere orgogliosi di uno straordinario secondo posto. Vediamo però come sono andate le ultime cinque rivincite successive alla finale più importante di tutte.
FRANCIA-BRASILE 2-1 CONFEDERATIONS CUP 2001
La finale del Mondiale 1998 aveva incoronato Zidane come re del calcio e la Francia era riuscita a vincere il tanto atteso titolo per la prima volta nella sua storia. Il Brasile si presentò a quella finale con un Ronaldo vittima di un malore la sera e a Parigi non riuscì a brillare. La rivincita per i Verdeoro arrivò tre anni dopo in occasione della semifinale di Confederations Cup. Non si può parlare però di vera e propria occasione per rifarsi, nonostante si trattasse di un impegno ufficiale, perché entrambe le squadre convocarono molte terze o quarte linee, in particolare i sudamericani. La Francia limitò gli esperimenti, ma Zidane, Henry e Trezeguet rimasero tutti a casa. A Suwon i Galletti però erano intenzionati a confermarsi al vertice del calcio e dopo il 3-0 dello Stade de France ecco un altro successo. Un gran destro al volo di Pires dopo pochi minuti sbloccò la gara, ma la punizione di Ramon portò i brasiliani in parità. A decidere la sfida ci pensò lo stacco di testa di Desailly, che lasciò di sasso Dida, e che portò i Bleus alla finale poi vinta col Giappone.
GERMANIA-BRASILE 1-1 AMICHEVOLE 2004
Nonostante Germania e Brasile siano tra le più grandi protagoniste nella storia della Coppa del Mondo si incontrarono per la prima volta in gare ufficiali nella finale del 2002. Un torneo strano, ricco di sorprese con il Mannschaft che si trovò all’ultimo atto pur non avendo una squadra da sogno. A Yokohama infatti i Verdeoro dimostrarono la loro insindacabile superiorità vincendo per 2-0 e due anni dopo le federazioni organizzarono un’amichevole di lusso a Berlino. A sbloccare il risultato ci pensò la punizione telecomandata di Ronaldinho all’incrocio dei pali che lasciò di sasso Kahn. I tedeschi però non avevano intenzione di cedere e poco dopo fu Kurányi a raccogliere un tiro deviato e a battere di esterno destro Júlio César. Un pareggio che fece contenti tutti, soprattutto i tedeschi del neo c.t. Jürgen Klinsmann dopo il disastro all’Europeo.
FRANCIA-ITALIA 3-1 QUALIFICAZIONI EURO 2008
Non erano ancora terminati i festeggiamenti nelle piazze italiane per il successo del Mondiale che era già tempo di un’altra gara con la Francia. La posta in gioco era alta perché si trattava di uno scontro diretto in una gara valida per le qualificazioni all’Europeo in un girone di ferro con Ucraina e Scozia. Gli Azzurri di Donadoni venivano da un deludente 1-1 a Napoli contro la Lituania e a Parigi si temeva il peggio. Fu da brividi la dedica dello Stade de France a Giacinto Facchetti, scomparso pochi giorni prima, ma i Galletti avevano troppa voglia di rifarsi e partirono a mille con Govou che segnò dopo solo un minuto con uno splendido destro al volo a incrociare. Il raddoppio non tardò ad arrivare con Henry che raccolse una corta respinta di Buffon su sinistro di Malouda. Il colpo di testa di Gilardino riaprì la gara ma nella ripresa fu ancora Govou, vero mattatore di giornata, ad anticipare Cannavaro e con una grande incornata a battere Buffon per il definitivo 3-1.
OLANDA-SPAGNA 5-1 MONDIALI 2014
Nel 2010 a Johannesburg la tensione era palpabile a tutti perché quella sera una nuova nazionale si sarebbe certamente iscritta per la prima volta all’albo d’oro della più importante competizione al mondo. Ai tempi supplementari fu la Spagna a battere l’Olanda grazie al gol di Iniesta e per gli Oranje fu una ferita difficile da ricucire. Ci vollero ben quattro anni e il Mondiale successivo in Brasile per ottenere la tanto attesa rivalsa. Le Furie Rosse debuttavano per la prima volta alla Coppa del Mondo da campioni in carica, ma a Salvador i ragazzi di Van Gaal dominarono. Nonostante questo furono gli iberici a passare in vantaggio con il rigore di Xabi Alonso, prima che lo spettacolare colpo di testa in tuffo di Van Persie non sorprendesse Casillas per il pareggio. Nella ripresa arrivò la più incredibile delle umiliazioni. Arjen Robben ribaltò il risultato e il colpo di testa di De Vrij valse il 3-1 che tagliò le gambe alla Spagna. Gli olandesi non erano però ancora sazi e così ancora Robin Van Persie e uno spettacolare contropiede personale di Robben resero la sfida epica per la nazionale arancione che si rifece di quattro anni prima con uno straordinario 5-1 finale che contribuì all’eliminazione della Roja già al primo turno.
ARGENTINA-GERMANIA 4-2 AMICHEVOLE 2014
Al Maracanà di Rio de Janeiro si affrontarono le due squadre più forti e meritevoli del pianeta, ma solo una poté alzare al cielo la Coppa. Dopo i tempi supplementari fu una rete di Götze a trafiggere Romero per l’1-0 definitivo che consegnò il quarto titolo ai tedeschi. Solo due mesi dopo si giocò un’amichevole a Düsseldorf chiaramente con tutt’altra tensione e attesa. L’Argentina però voleva prendersi una bella rivincita e giocò una partita sensazionale. Le girate al volo di Agüero e Lamela furono letali nel primo tempo portando la sfida sullo 0-2 e chi si aspettava una riscossa teutonica nella ripresa rimase deluso. Un colpo di testa di Federico Fernández e uno splendido pallonetto di Di María fecero calare un poker da sogno. La Germania riuscì a limitare i danni segnando con Schürrle e Götze, ma l’albiceleste era parzialmente riuscita a vendicarsi.