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Le due facce delle francesi in Europa

Icardi ancora decisivo per il PSG mentre il Lione si rialza. Male Lille e Rennes, beffato nel finale come il Saint-Etienne: cos’è successo alle francesi nella settimana europea.

Fatalità allo scadere: il cammino difficile delle francesi in Europa League

Il Rennes si arrende in Romania e saluta l’Europa League con due giornate d’anticipo: les rouges et noir crollano in casa del Cluj a soli 3 minuti dal termine. Un epilogo drammatico, soprattutto visto il dominio degli uomini di Julien Stéphan, che per la rete di Rondon (poi espulso al ’90) subiscono la terza sconfitta in 4 gare. L’inizio di stagione non esaltante in Ligue 1 ha contagiato i francesi anche in Europa, e l’unico punto ottenuto (1-1 in casa col Celtic) è decisamente sotto gli standard di una squadra che è stata sì sorteggiata nel classico girone di ferro, ma che prometteva ben altro in estate. Un paio d’ore più tardi è stato beffato anche il Saint-Etienne sul campo dell’Oleksandrija: in Ucraina, la quinta forza della Prem’er Liha ha agguantato il 2-2 al ’91, dimostrando d’essere tutt’altro che squadra cuscinetto, vista la sola sconfitta e i 3 pareggi, due dei quali ottenuti nel doppio confronto coi francesi. Qualificazione ancora possibile per les verts, che ora affronteranno il Gent capolista e dovranno poi volare in Germania per darsi battaglia col Wolfsburg. Insomma, serve l’impresa.

 

Icardi e Depay formato Champions; il Lille è fuori

Una settimana, come da titolo, a due facce per le francesi in Europa. Se da un lato PSG e Lione festeggiano, coi primi già matematicamente agli ottavi e quasi certamente da primi del girone e i secondi che si rilanciano all’inseguimento del Lipsia capolista del gruppo G, dall’altro al Lille resta solo sfidare la sorte e cercare un disperato terzo posto. Icardi (8 gol nelle prime 10 presenze in Champions, numeri incredibili) regola il Brugge e regala una vittoria fondamentale ai suoi in ottica 1°-2° posto: i parigini si presenteranno con 12 punti al Bernabéu e per qualificarsi dietro al Real Madrid dovrebbero perdere sia lo scontro diretto che la sesta giornata della prima fase, in casa col Galatasaray. Una situazione di comoda, come i 7 punti di vantaggio sull’Angers in campionato: il 2-1 subito in casa del Digione è stato solo uno scivolone, certamente poco piacevole. Chi in patria ha deluso in quest’avvio ma sembrerebbe in via di ripresa è proprio il Lione, ora agli ordini di Rudi Garcia. Il distacco dal PSG in campionato (11 punti) pare incolmabile, ma le 3 vittorie consecutive (due in Ligue 1 e quest’ultima in Champions) hanno ridato ossigeno ai gonesche passano per 3-1 sul Benfica. Chiude il quadro un brutto Lille, surclassato 4-1 dal Valencia, in Spagna, nonostante il vantaggio iniziale: l’unico punto conquistato, a fronte dei 7 su cui stanziano le restanti tre squadre del gruppo, chiama ad un impresa audace (e fortunata) i mastini, quantomeno per qualificarsi ai sedicesimi di Europa League.

 

 

Luigi Romanelli

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