L’AZ Alkmaar resta in testa alla classifica a pari punti con l’Ajax, la vera favorita della stagione: gli ajacidi, nonostante la rosa tecnicamente superiore, stanno soffrendo il gioco e la pressione dei rivali che hanno dalla loro anche gli scontri diretti. La vera forza di Slot è la possibilità di contare su tanti elementi cresciuti nelle giovanili e portati fino alla prima squadra: dopo Koopmeiners, è giunto il turno di Wijndal, che ha esordito da titolale in questa Eredivisie.
Owen Wijndal nasce a Zaandam nel 1999 e viene arruolato sin da giovane nella scuola calcio dell’AZ Alkmaar: tutta la sua crescita professionale avviene con la maglia biancorossa, dalle giovanili fino all’esordio in prima squadra. Il ragazzo riesce a scalare le gerarchie con estrema facilità grazie alla sua ottima corsa e alla forza fisica che gli permettono di resistere anche agli scontri di gioco più duri.
Nel 2016 viene aggregato alla formazione Jong per disputare il campionato di Tweede Divisie: Wijndal si mette in mostra non abbandonando mai il posto da titolare per un totale di 24 presenze e nessuna realizzazione: il suo ruolo è quello di terzino sinistro con un mancino educato e velenoso. La posizione in campo non gli permette di essere incisivo sotto porta, ma gli concede l’occasione di poter servire i propri compagni per andare a rete: i suoi assist sono eccezionali e difficilmente viene bloccato prima di raggiungere il fondo. La sua velocità di corsa si unisce ad un ottimo dribbling che, spesso, lascia sul posto il suo avversario. Van den Brom nota subito la sua voglia di emergere e lo fa debuttare nel 2017 in Eredivisie, contro il Psv: peccato che al triplice fischio, i Boeren uscirono vittoriosi con un pesante 4-2.
Da quel momento in poi, la scalata verso la prima squadra fu inarestabile: Van den Brom ha creduto molto nelle doti del ragazzo e ha cominciato utilizzarlo sempre di più, facendolo oscillare tra massima divisione e l’Eerste Divisie con la formazione Jong. Il suo apporto, nella serie cadetta olandese, è superiore ai suoi coetanei, ma in Eredivisie, la poca esperienza e la giovane età non gli permettono di imporsi immediatamente: nella stagione 2017-2018 e nella successiva, saranno solo 15 le occasioni in prima squadra che, però, convincono sia staff che la società. Nell’attuale campionato, con la partenza di Van den Brom, Wijndal credeva che l’occasione di un posto in prima squadra fosse svanito del tutto: il club, invece, ha lottato per non cederlo e Slot, appena arrivato, non lo ha mai tolto dagli 11 titolari. Nel 4-3-3 offensivo del nuovo tecnico, il terzino si è calato perfettamente regalando prestazioni di intensità e qualità: tanta corsa ed inserimenti che hanno regalato assist prezioni a tutto il reparto offensivo. Sia con Boadu che con Idrissi, l’affinità è cresciuta fino ad una sintonia perfetta che ha regalato ben 6 assist vincenti impreziositi anche dalla prima realizzazione in Eredivisie.
L’AZ Alkmaar si coccola un altro ottimo risultato del proprio vivaio, una scelta che sta pagando con un campionato sopra le righe. Di questo passo, l’obiettivo del primato è più vivo che mai: l’Ajax non sembra forte come lo scorso anno e sulle ali dell’entusiasmo tutto è possibile. Wijndal è pronto a combattere su ogni campo per poter centrare un traguardo che avrebbe dell’incredibile.
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